Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli » Cinema

Il figlio del caposcorta di Falcone contro il film su Buscetta: “Offensivo che esca nel giorno della strage”

Immagine di copertina

FILM BUSCETTA POLEMICA – Giovanni Montinaro contro Il traditore di Bellocchio. Il film, in concorso al Festival di Cannes nel 2019, racconta la storia di Tommaso Buscetta, il primo uomo pentito di mafia, e arriva al cinema il 23 maggio, giorno dell’anniversario dell’attentato.

Una scelta che, se il regista ha interpretato come un omaggio, il figlio di Antonio, il poliziotto caposcorta di Giovanni Falcone che è morto con il giudice a Capaci, l’ha vista come un’offesa imperdonabile.

Un botta e risposta su Instagram tra Giovanni Montinaro e Pierfrancesco Favino, che ne Il traditore interpreta Buscetta.

Film Buscetta polemica | Botta e risposta sui social

L’unico film italiano in concorso a Cannes ha provocato dissapori ancor prima di arrivare in sala.

“Sinceramente, l’uscita nelle sale il 23 maggio è solo marketing, da orfano di quella strage mi permetto di scrivere che è decisamente offensivo. Nulla di personale, da ignorante in materia, la considero un attore fenomenale. Saluti Giovanni Montinaro”, così ha commentato il figlio di Antonio, ucciso nell’attentato di Capaci del 23 maggio.

La replica di Favino non tarda ad arrivare: “Caro Giovanni, credo di poterla rassicurare circa il desiderio, nella scelta della data, di omaggiare e ricordare quel giorno senza retorica e senza il desiderio di approfittare di un evento così tragico. Le assicuro anche che nel film non troverà niente che potrà farglielo pensare”.

Il Traditore, in concorso per vincere la Palma D’Oro, racconta una parte della storia italiana ancora non del tutto chiara e ci porta indietro negli anni ’80, quando era in corso una guerra tra i boss della mafia siciliana per ottenere il controllo sul traffico della droga. All’epoca, Buscetta – conosciuto come il “boss dei due mondi” – era scappato in Brasile per nascondersi, assistendo impotente – e da lontano – all’omicidio dei suoi due figli e del fratello. Arrestato e poi portato in Italia, Buschetta decide d’incontrare il giudice Giovanni Falcone.

Ti potrebbe interessare
Cinema / La regista Alessandra Gonnella a TPI: “Il mio cinema tra impegno e determinazione per lasciare un segno”
Cinema / Elena Sofia Ricci a Belve: "Abusata a 12 anni da un amico di famiglia"
Cinema / Paolo Sorrentino: “Il mio prossimo film parlerà d’amore. Ci sarà Toni Servillo”
Ti potrebbe interessare
Cinema / La regista Alessandra Gonnella a TPI: “Il mio cinema tra impegno e determinazione per lasciare un segno”
Cinema / Elena Sofia Ricci a Belve: "Abusata a 12 anni da un amico di famiglia"
Cinema / Paolo Sorrentino: “Il mio prossimo film parlerà d’amore. Ci sarà Toni Servillo”
Cinema / WeShort e Corto Dorico: una partnership per promuovere il cinema breve a livello internazionale
Cinema / La rivelazione di Claudia Gerini: “Sono fidanzata con il cugino dell’ex ministro Sangiuliano”
Cinema / Tapiro d'oro a Elodie dopo le critiche per il doppiaggio nel film Mufasa
Cinema / Elodie doppia Sarabi nel film Mufasa, l'attacco della doppiatrice: "Complimenti per questa ciofeca"
Cinema / Riccardo Scamarcio a Belve: "Con Monica Bellucci un amplesso finto per 7 ore"
Cinema / Luca Argentero geloso di Stefano De Martino: le parole sulla moglie e le reazione del conduttore
Cinema / Eva Longoria lascia gli Usa dopo la vittoria di Trump: “Diventerà un luogo spaventoso”