Serie e film: cosa vedere questo weekend in tv. I consigli del regista Matteo Vicino su TPI
Cosa vedere questo weekend in tv: la rubrica di TPI
Settimana con poche uscite di rilievo, anche se si segnala l’arrivo a sorpresa della seconda stagione dello splendido “Barry”, su Sky/Now, di cui vi ho parlato la settimana scorsa. La prima puntata è deflagrante, esilarante. Vi aggiornerò sul mio parere finale.
Su Sky, fresco di Oscar e Golden Globe, arriva Minari, a cui mi sono avvicinato con paura come il cane di Pavlov fresco di scossa elettrica, dopo i disastrosi Parasite, Moonlight, Nomadland. Minari è forse il migliore del gruppo, ma in generale questi film mancano della poesia del neorealismo italiano o delle grandi epopee americane. Minari è la storia di una famiglia coreana che vuole evincersi dalla povertà. Ha tratti davvero ingenui, ed alcuni passaggi davvero noiosi.
C’è un grande Will Patton nel ruolo di un reduce di guerra, in generale il film si avvicina molto a una severa depressione post parto o a un Pic Nic sotto la grandine, ma della mietitura politicamente corretta dei film “etnici” è sicuramente il migliore. Anni luce, comunque, da un qualsiasi buon film americano o europeo. Inutile interrogarsi sul perché Hollywood stia facendo questo processo inconscio collettivo di “purificazione” premiando film mediocri, pur che non siano statunitensi o di autori statunitensi, o con interpreti statunitensi. Prendiamo un film noioso a caso tra quelli prodotti da autori occidentali, come “The Company”, lo trovate su Amazon Prime Video, diretto dal maestro Robert Altman, con un giovanissimo e lievemente inebetito James Franco e una splendida Neve Campbell. Il film, in cui la Campbell ha di fatto convinto il regista e prodotto il film, è una sorta di viaggio dentro una compagnia di balletto, il prestigioso Joffrey Ballett. Osservate la maestria registica e la bravura di Altman nel trascinarvi in qualcosa che, no, non è interessante, ma come il balletto si fonda sulla velocità, sul montaggio, sulla bellezza. Un film ipnotico.
Come ipnotico è Dogtooth, di Yorgos Lanthimos, delirante e a tratti esilarante viaggio in una famiglia segregata in una villa, con figli educati all’ignoranza del mondo esterno. Per gli amanti del cinema di classe è un must. Film del 2009 premiato a Cannes, solo ora disponibile sulla piattaforma Sky. Un vero capolavoro surrealista. Impossibile non piegarsi dalle risate al “leccami la tastiera”. Un gioiello.
Su Netflix, tornando a film più mainstream, non perdetevi Captain Phillips, film di qualche anno fa con Tom Hanks diretto dal grande Paul Greengrass, maestro dell’azione, la storia vera del dirottamento di una nave mercantile americana, un film di grande tensione e tecnica registica, con qualche risvolto sociale. Su Amazon Prime Video trovate il visionario US di Jordan Peele, film con diversi sali scendi ma onirico, e con un finale strepitoso danzato su una musica rap ri-arrangiata al violoncello. Un film fatto da chi il talento per il cinema ce l’ha di certo.
È arrivato su Amazon Prime “Good night, and good luck”, probabilmente il miglior film di George Clooney alla regia, insieme a “Confessioni di una mente pericolosa” di cui abbiamo già parlato. Film elegante, sofisticato, ben diretto, recitato in maniera sublime. Come sempre state alla larga da qualsiasi prodotto italiano contemporaneo, serial o film. Buona visione.