Paola Cortellesi sogna l’Oscar: “C’è ancora domani” nella lista dell’Accademy (ma non come “miglior film”)
“C’è ancora domani”, il film campione di incassi di Paola Cortellesi, è tra le 323 pellicole che potrebbero aggiudicarsi una o più statuette nell’edizione 2025 dei Premi Oscar.
L’elenco è stato reso noto nelle scorse ore dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles. Contrariamente a quanto riportato da diversi organi di stampa italiani, peraltro, l’opera prima di Cortellesi – che negli Stati Uniti è stata distribuita con il titolo tradotto “There’s still tomorrow” – non figura nella lista ristretta dei 207 lungometraggi in corsa per il premio di “miglior film”.
In questa lista ristretta c’è però un altro film italiano: “Vermiglio”, diretto da Maura Delpero, che rappresenta il nostro Paese anche nella categoria “miglior film internazionale”.
Le cinque nomination definitive per ciascuna categoria saranno annunciate il 17 gennaio dopo la conclusione del voto ad opera dell’Accademy, mentre la cerimonia di gala si terrà il 3 marzo.
Uscito nelle sale italiane il 26 ottobre 2023, “C’è ancora domani” era stato incluso l’anno scorso dall’Anica (l’associazione che rappresenta l’industria italiana del cinema) tra i 12 potenziali candidati italiani all’Oscar come “miglior film straniero”, ma alla fine gli era stato preferito “Io Capitano” di Matteo Garrone (selezionato poi per la cinquina finale della notte degli Oscar 2024).
Quest’anno la pellicola di Paola Cortellesi non aveva i requisiti tecnici per riprovarci: in base alle regole dell’Accademy, infatti, per gareggiare nella categoria “miglior film straniero” nel 2025, un lungometraggio deve aver debuttato in un Paese all’infuori dagli Stati Uniti nel periodo compreso tra il primo novembre 2023 e il 30 settembre 2024 (mentre “C’è ancora domani”, come detto, uscì in Italia il 26 ottobre 2023).
Il lungometraggio – di cui Cortellesi è anche protagonista (affiancata tra gli altri da Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli e Romana Maggiora Vergano) – può tuttavia essere ammesso a concorrere a tutte le altre statuette, per le quali è necessario essere stato in programma nelle sale nordamericane per almeno sette giorni (consecutivi o no) nell’arco dell’anno precedente.
Con 36,8 milioni di euro incassati in Italia e 5,4 milioni di spettatori, la pellicola di Paola Cortellesi è stata il film più visto del 2023 nel nostro Paese, superando anche grandi produzioni hollywoodiane come “Barbie” e “Oppenheimer”.
Il lungometraggio è anche al decimo posto tra i film che hanno incassato di più nella storia in Italia e al quinto se si considerano solo le pellicole italiane. È stato inoltre il film italiano più visto in Francia negli ultimi dieci anni.
Prodotto da Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution, società del gruppo Sky, in collaborazione con Sky e Netflix, “C’è Ancora Domani” si è già aggiudicato diversi riconoscimenti, fra cui sei David di Donatello nel 2024.
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