Cannes 2019, 13 minuti d’applausi per Marco Bellocchio e “Il Traditore”
CANNES 2019 – Marco Bellocchio, l’unico italiano in concorso al Festival di Cannes, ha ottenuto 13 minuti d’applausi ininterrotti per l’anteprima del suo Il Traditore.
Il film, in sala proprio dal 23 maggio 2019, è in gara per la Palma D’Oro e il pubblico nella sala francese sembra aver già espresso il proprio favore.
Oltre al regista, all’anteprima erano presenti anche gli attori e in particolare il protagonista Pierfrancesco Favino che interpreta Tommaso Buscetta, il primo pentito di mafia.
“Vi devo davvero ringraziare di questa accoglienza, è stata un’esperienza meravigliosa”, ha dichiarato commosso Marco Bellocchio.
Ben 13 minuti di applausi, una delle migliori accoglienze dei film a Cannes di quest’anno che ha certamente emozionato il regista e tutto il suo cast.
“Il protagonista de Il traditore non è un eroe, ma è un uomo coraggioso, che rischia la propria vita ma che nello stesso tempo non vuole essere ucciso e difende una sua propria tradizione, la sua vita e quella dei suoi figli. È un traditore un po’ conservatore, non pensa di cambiare il mondo, ma vuole difendere il suo passato”, queste sono state le parole di Bellocchio sulla croisette di Cannes, come riportato dal Sole 24ore.
Il Traditore racconta di Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia che aiutò nelle indagini Giovanni Falcone e testimoniò contro Giulio Andreotti.
“Solo un narratore visionario e originale come Marco Bellocchio poteva affrontare una materia delicata e incandescente come quella che ruota intorno alla figura di Tommaso Buscetta. Così come aveva trattato la cronaca politica in Buongiorno, notte, con Il traditore Bellocchio si rimette alla prova nel racconto storico e lo fa attraverso il suo personalissimo sguardo d’artista e in una chiave di lettura, come sempre, molto individuale”. Queste sono le parole di Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.
Il Traditore è stato accolto positivamente dal pubblico del Festival di Cannes. Otterrà 13 minuti d’applausi anche in Italia?