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Caso Scurati, la Rai apre un procedimento disciplinare nei confronti di Serena Bortone

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Caso Scurati, la Rai apre un procedimento disciplinare su Serena Bortone

La Rai ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Serena Bortone per il caso Scurati: lo ha annunciato sui social l’Usgrai, il sindacato dei giornalisti della Rai, e confermato successivamente l’amministratore delegato dell’azienda, Roberto Sergio.

“E cosi l’ha fatto: Roberto Sergio, l’uomo che da dirigente Rai, direttore della radiofonia attaccava pubblicamente sui social il Giornale Radio Rai, ora da Amministratore delegato fustiga a colpi di procedimenti disciplinari chi, anche attraverso i social difende la propria libertà e professionalità da un sistema di controllo ‘asfissiante’ sul lavoro dei giornalisti della Rai. I provvedimenti annunciati sulla vicenda Scurati sono dunque arrivati ma alla persona Sbagliata. Il procedimento disciplinare aperto contro Serena Bortone è inaccettabile. Anche basta” scrive l’Usigrai.

Quasi contemporaneamente Roberto Sergio, in Commissione Vigilanza, ha confermato l’apertura di una procedura disciplinare nei confronti della conduttrice per il post in cui denunciava la censura di Antonio Scurati.

Censura smentita dallo stesso amministratore delegato, che anzi ha parlato di “accanimento distruttivo di cui Rai è vittima”. L’ad di viale Mazzini, quindi, ha spiegato: “La Rai ha inviato una lettera di contestazione disciplinare a Serena Bortone in riferimento al post pubblicato dalla giornalista sui propri profili social il 20 aprile in merito alla vicenda Scurati. Come da prassi nella contestazione si chiedono alla giornalista eventuali giustificazioni e chiarimenti”.

“È stato contestato a Bortone, come avvenuto in analoghi casi, il post pubblicato sui social in violazione della normativa della policy aziendale: ci sono regole che devono essere rispettate da tutti i dipendenti. La normativa vieta di rilasciare dichiarazioni pubbliche su attività, notizie o fatti aziendali. La contestazione è un atto dovuto e seguirà l’iter previsto dal regolamento”.

Sergio ha poi aggiunto: “Non è un provvedimento disciplinare, ma una richiesta di chiarimenti e spiegazioni che verranno valutati e poi si deciderà quale tipo di decisioni eventualmente intraprendere”.

In merito al caso Scurati, invece, l’ad della Rai ha affermato: “Non è stata vietata né la partecipazione dell’ospite e neanche la lettura del monologo. E mai è stata impedita né la partecipazione così come la lettura del monologo che poi è stato rappresentato dalla signora Bortone in trasmissione. Questi sono fatti”.

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