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Home » Spettacoli

Carlotta di Bim Bum Bam: “Paolo Bonolis provò a scalzarmi, tra noi mai grande affetto”

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La conduttrice, oggi 59enne, racconta gli anni del programma più amato dai bambini negli anni Novanta

“Paolo Bonolis fece di tutto per scalzarmi, tra noi non ci fu mai grande affetto”. Lo rivela Carlotta Brambilla Pisoni, che negli anni Novanta, insieme a Bonolis, fu tra i conduttori del noto programma tv per bambini Bim Bum Bam, in onda sulle reti dell’allora Fininvest.

Brambilla Pisoni ne parla in un’intervista al Corriere della Sera nella quale ripercorre la sua carriera quarantennale nel mondo della televisione. Tutto iniziò quando era una studentessa dell’Università di Milano, iscritta al primo anno di Lettere e Filosofia. Siamo intorno alla metà degli anni Ottanta: “Sulla bacheca delle offerte di lavoro per gli studenti – ricorda la conduttrice – trovo un volantino che pubblicizza un provino per la televisione. Mi sono detta: perché non provare? A quei tempi la tv popolare era completamente diversa. Era lei che andava alla ricerca di ragazzi e ragazze da inserire nel mondo dello spettacolo. E così vengo presa come attrice nella serie televisiva ispirata al cartone animato Kiss me Licia che aveva come protagonista Cristina D’Avena”.

Nel 1989 arriva il salto a Bim Bum Bam: “Manuela Blanchard, co-conduttrice assieme a Paolo Bonolis, rimane incinta. E Alessandra Valeri Manera, punto di riferimento del mondo Mediaset, mi chiama per un provino. Io tentenno, fingo di avere il gesso alla gamba. Poi ci ripenso e mi presento: il provino fu una ciofeca ma vengo selezionata”.

“C’è Paolo Bonolis al mio fianco che ha già la verve dell’artista, ha un altro passo, si vede”, ricorda Brambilla Pisoni. Il rapporto con lui? “Ammetto che fu complicato, fece di tutto per scalzarmi e per far tornare prima possibile Manuela. Mentre legai tantissimo con Giancarlo Muratori, grandissimo doppiatore, voce del pupazzo Uan, che mi insegna un sacco di trucchi del mestiere”.

Dopo un anno Bonolis lascia il programma. Carlotta rimane invece fino al 2000, quando Bim Bum Bam chiude. Oggi la conduttrice, 59 anni, lavora per l’emittente Qvc Italia. Con Bonolis, racconta, “ci siamo rivisti altre due o tre volte nel breve periodo in cui ho collaborato con Finmeccanica. Non c’è mai stato un grande affetto tra noi. La cosa incredibile sono state le sue parole appena ci siamo rincrociati. Paolo ha esordito così: ‘Uè, ciao, tutto bene Brambilla?’. Come se nulla fosse”.

Gli anni a Bim Bum Bam, prosegue Carlotta, “sono stati anni incredibili. Con il successore di Paolo, Roberto Ceriotti, siamo ancora molto amici. È stato un periodo della mia vita bellissimo e indimenticabile, lavoravamo no-stop dalle 13 alle 20. Fuori dagli studi di Cologno Monzese trovavamo migliaia di bambini con i genitori ad aspettarci. Sono gli anni del boom della televisione e noi rappresentavamo un punto fermo per ragazzi e bambini”.

Grazie a Bim Bum Bam, Brambilla ha trovato anche l’uomo della sua vita: “Mio marito – spiega – lavorava in redazione e tutti e due avevamo il vizio di arrivare in anticipo rispetto alla convocazione. È nato lì il nostro amore. Con tutti gli alti e bassi della vita, e il nostro rapporto è più solido di prima. E di questo sono molto grata”.

Nell’intervista la conduttrice parla anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi. “Era uno di noi”, riflette: “Seguiva il prodotto maniacalmente, lo vedevamo con una certa frequenza. Era curioso, chiedeva a ognuno di noi come andasse, aveva un approccio da capo azienda ma era al contempo paterno. Colpiva l’attenzione nei confronti di chi lavorava per le sue aziende”.

“Quando eravamo all’apice del successo – ricorda – mi è capitato di fare l’animazione delle feste dei figli di Berlusconi. Ed è stato divertente perché ci percepiva come persone di famiglia. Avreste dovuto vedere la sua considerazione nei nostri confronti… Per me la famiglia Berlusconi è intoccabile, non parlo politicamente…”.

LEGGI ANCHE: Claudio Lippi contro Paolo Bonolis: “Prevaricatore”

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