Carlo Conti: “Non ho mai detto che a Sanremo non voglio canzoni che trattino temi di guerra o di migrazione”
Carlo Conti e il chiarimento sulle canzoni di Sanremo
Carlo Conti chiarisce di non aver mai detto di non volere al Festival di Sanremo canzoni che trattino argomenti inerenti alla guerra o ai migranti.
La polemica nasce da alcune affermazioni rilasciate dal direttore artistico e conduttore della kermesse in un podcast nelle quali, in merito ai brani in concorso alla manifestazione musicale, dichiarava che le canzoni “non parlano dell’immigrazione o della guerra” ma “si ritorna a parlare di famiglia e rapporti personali”.
Visualizza questo post su Instagram
Intervenuto al corso di formazione in Rai per giornalisti, dal titolo “Identità mediatiche e social media: Sanremo, fenomeno culturale e sociale?”, Carlo Conti ha chiarito: “Non ho mai detto non voglio canzoni che trattino temi di guerra o di migrazione a Sanremo”.
“Tempo fa in un podcast, tre colleghi mi hanno chiesto che tipo di canzoni stessero presentando gli artisti. Ho risposto che molti cantanti stavano tornando a parlare di cose più dirette e personali: famiglia, amore, rapporto con i figli. Ma poi si è letto che io non voglio canzoni su guerra e migrazioni a Sanremo. Una domanda precisa trasformata in scoop”.
Il conduttore ha poi aggiunto: “Sanremo catalizza l’attenzione e tutto viene amplificato. Bisogna stare attenti a non essere fraintesi e i giornalisti devono verificare le fonti”.
“Il gioco del toto-nomi a Sanremo è fantastico, crea interesse e serve proprio per alimentare questo fumo fantastico che si deve creare intorno a questo arrosto ma bisogna verificare sempre che cosa è stato detto, che cosa è vero e che cosa non è vero” ha concluso il presentatore.