Il 21 marzo 2018 si tiene la 62esima edizione dei David di Donatello, i più importanti premi del cinema italiano.
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L’evento è improntato su film italiani, ma mantiene una dimensione internazionale dal momento che, come negli Oscar, comprende premi come il Miglior Film dell’Unione Europea e il Miglior Film Straniero.
Mercoledì 14 febbraio 2018, nella sede Rai di Viale Mazzini, sono stati comunicati i cinque nomi delle persone e dei film in lizza per ogni categoria.
Durante la proclamazione dei candidati, sono intervenute anche figure importanti del cinema italiano, come Piera De Tassis, presidente e direttore artistico della Fondazione David di Donatello, Giuliano Montaldo, presidente onorario della Fondazione David di Donatello, Angelo Teodoli, direttore di Rai Uno, Cecilia Valmarana, responsabile di Rai Movie, e Carlo Conti, conduttore della 62esima edizione dei David di Donatello.
I film che possono ricevere la candidatura per le categorie dei David di Donatello sono quelli usciti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2017.
La giuria
Durante la cerimonia dei David di Donatello c’è una giuria responsabile dell’assegnazione dei premi che, attraverso varie votazioni, decreta i vincitori.
La giuria non è un gruppo ristretto di persone, ma è costituita da una vastissima lista di grandi nomi, composta dai candidati e dai premiati con il David di Donatello, dai componenti della Giunta e dagli esponenti della cultura, dell’arte, dell’industria e dello spettacolo, con particolare attenzione alle sue varie categorie tecniche e artistiche, e da personalità rappresentative della società italiana.
Le categorie
Le categorie dei David di Donatello sono in totale 25.
Miglior film:
A Ciambra, regia di Jonas Carpignano
Ammore e Malavita, regia di Manetti Bros
Gatta Cenerentola, regia di Alessandro Rak, Ivan Capiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone
La Tenerezza, regia di Gianni Amelio
Nico, 1988 regia di Susanna Nicchiarelli
Migliore regia:
A Ciambra, regia di Jonas Carpignano
Ammore e Malavita, regia di Manetti Bros
La Tenerezza, regia di Gianni Amelio
Napoli Velata, regia di Ferzan Ozpetek
The Place, regia di Paolo Genovese
Migliore regista esordiente:
Brutti e Cattivi, regista esordiente Cosimo Gomez
Cuori Puri, regista esordiente Roberto De Paolis
Easy, Un Viaggio Facile Facile, regista esordiente Andrea Magnani
I Figli Della Notte, Regista Esordiente Andrea De Sica
La ragazza nella nebbia, regista esordiente Donato Carrisi
Migliore sceneggiatura originale:
A Ciambra, Jonas Carpignano
Ammore e Malavita, Manetti Bros
La ragazza nella nebbia, Donato Carrisi
Nico, 1988, Susanna Nicchiarelli
Tutto quello che vuoi, Francesco Bruni
Migliore sceneggiatura non originale:
La guerra dei cafoni, Barbara Alberti, Davide Barletti, Lorenzo Conte, Carlo D’Amicis
La tenerezza, Gianni Amelio, Alberto Taraglio
Sicilian Ghost Story, Fabio Grassadonia, Antonio Piazza
The Place, Paolo Genovese, Isabella Aguilar
Una questione privata, Paolo e Vittorio Taviani
Miglior produttore:
A Ciambra, StayBlack Production, Jon Coplon, Paolo Carpignano, Rai Cinema
Ammore e malavita, Carlo Macchitella, Manetti Bros con Rai Cinema
Gatta Cenerentola, Luciano Stella e Maria Carolina Terzi per Mad Entertainment e Rai Cinema
Nico,1988 , Marta Donizelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e
Valérie Bornonville per Tarantula
Smetto Quando Voglio Saga, Domenico Procacci, Matteo Rovere con Rai Cinema
Migliore attrice protagonista:
Come un gatto in tangenziale, Paola Cortellesi
Fortunata, Jasmine Trinca
Il colore nascosto delle cose, Valeria Golino
Napoli Velata, Giovanna Mezzogiorno
Sole Cuore Amore, Isabella Ragonese
Migliore attore protagonista:
Come un gatto in tangenziale, Antonio Albanese
Easy – Un viaggio facile facile, Nicola Nocella
La Tenerezza, Renato Carpentieri
Napoli Velata, Alessandro Borghi
The Place, Valerio Mastrandrea
Migliore attrice non protagonista:
Ammore e Malavita, Claudia Gerini
Come un gatto in tangenziale, Sonia Bergamasco
La tenerezza, Micaela Ramazzotti
Napoli Velata, Anna Bonaiuto
The Place, Giulia Lazzarini
Migliore attore non protagonista:
Ammore e Malavita, Carlo Buccirosso
Fortunata, Alessandro Borghi
La Tenerezza, Elio Germano
Napoli Velata, Peppe Barra
Tutto quello che vuoi, Giuliano Montaldo
Migliore autore della fotografia:
A Ciambra, Tim Curtin
Malarazza – Una storia di periferia, Gianni Mammolotti
Napoli Velata, Gian Filippo Corticelli
Sicilian Ghost Story, Luca Bigazzi
The Place, Fabrizio Lucci
Migliore musicista:
Ammore e Malavita, Pivio e Aldo De Scalzi
Gatta Cenerentola, Antonio Fresa, Luigi Scialdone
La Tenerezza, Marco Piersanti
Napoli Velata, Pasquale Catalano
Nico, 1988, Gatto Ciliegia Contro il Grande Freddo
Migliore canzone originale:
Ammore e Malavita,
“BANG BANG” MUSICA DI PIVIO & ALDO DE SCALZI TESTI DI NELSON INTERPRETATA DA SERENA ROSSI, FRANCO RICCIARDI, GIAMPAOLO MORELLI
Gatta Cenerentola,
“A CHI APPARTIENI” MUSICA E TESTI DI DARIO SANSONE INTERPRETATA DA FOJA
Riccardo va all’inferno,
“FIDATI DI ME” MUSICA E TESTI DI MAURO PAGANI INTERPRETATA DA MASSIMO RANIERI, ANTONELLA LO COCO
Sicilian Ghost Story,
“ITALY” MUSICA DI ANJA PLASCHG, ANTON SPIELMANN TESTI DI ANJA PLASCHG INTERPRETATA DA SOAP&SKIN
The Place,
“THE PLACE” MUSICA DI MARCO GUAZZONE, GIOVANNA GARDELLI, MATTEO CURALLO, STEFANO COSTANTINI, EDOARDO CICCHINELLI TESTI DI MARCO GUAZZONE, GIOVANNA GARDELLI INTERPRETATA DA MARIANNE MIRAGE
Migliore scenografo:
Ammore e Malavita, Noemi Marchica
Brutti e Cattivi, Maurizio Sabatini
La ragazza nella nebbia, Tonino Zera
La Tenerezza, Giancarlo Basili
Napoli Velata, Ivana Gargiulo
Riccardo va all’inferno, Luca Servino
Migliore costumista:
Agadah, Nicoletta Tarannta
Ammore e Malavita, Daniela Salernitano
Brutti e Cattivi, Anna Lombardi
Napoli Velata, Alessandro Lai
Riccardo va all’inferno, Massimo Cantini Parrini
Migliore truccatore:
Ammore e Malavita, Veronica Luongo
Brutti e Cattivi, Frédérique Foglia
Fortunata, Maurizio Fazzini
Napoli Velata, Roberto Pastore
NICO, 1988, Marco Altieri
Riccardo va all’inferno, Luigi Ciminelli, Valentina Iannuccilli