Brian Wilson dei Beach Boys soffre di demenza
Brian Wilson, il cui genio musicale portò al successo negli anni ’60 il complesso pop-rock Beach Boys, considerato l’alternativa californiana ai Beatles, soffre di demenza e la famiglia ha invocato l’istituto della custodia legale dopo la morte della moglie Melinda che per anni si era presa cura di lui.
“Dopo la morte di Melinda e, dopo attenta valutazione con i figli, la governante Gloria Ramos e i medici, le avvocatesse LeAnn Hard e Jean Sievers si occuperanno degli affari di Brian”, si legge sul sito del cantante. Negli atti legali che accompagnano la richiesta, si spiega che Wilson, autore di successi planetari come Good Vibrations del 1966, “è incapace di dare il consenso informato all’assunzione dei farmaci necessari per tenere a bada i disturbi neurocognitivi tra cui la demenza di cui soffre”.
“La decisione serve a far si che non ci siano estremi cambiamenti in famiglia e che i figli che vivono con lui restino nella casa dove sono cresciuti”, si legge nella dichiarazione. Wilson è oggi un uomo “incapace di provvedere ai suoi bisogni personali sia dal punto di vista dell’alimentazione che del vestirsi”, impossibilitato ad apparire personalmente in corte perchè, come ha scritto un medico, “spesso se ne esce con tirate irrilevanti o incoerenti, ha una bassissima capacità di attenzione ed è incapace di mantenere il decoro appropriato alla situazione”.