Benji propone una reunion a Fede con una lettera via social: “Possiamo fare il disco e il tour della vita”
Benjamin Mascolo scrive una lettera "con il cuore in mano" a Federico Rossi
Benji ha proposto una reunion a Fede con una lettera via social: “Insieme possiamo fare il disco e il tour della vita e forse per la prima volta davvero goderci il paesaggio mentre ci facciamo questo viaggio”.
Per la prima volta dal 2020 quando il duo musicale annunciò la separazione, in una serie di stories pubblicate sul proprio profilo Instagram, Benjamin Mascolo ha scritto “con il cuore in mano” a Federico Rossi: “Prenditi il tempo che ti serve per rifletterci voglio solo il meglio per te e per noi, qualsiasi cosa significhi”. “A volte bisogna scappare da se stessi per ritrovarsi”, si legge nella lettera di Benji a Fede. “A volte bisogna distruggere se stessi per ricostruirsi. Più di prima, meglio di prima. Con amore, Ben”.
La lettera social di Benji a Fede
“Ti scrivo una lettera perché penso che questo sia il modo migliore per parlarti con il cuore in mano”, esordisce Benji. “Chi lo sa meglio di noi come ci si sente a essere soli, incompresi, senza una direzione precisa e una bussola nel mondo?”.
“Per chi ci conosce è evidente che siamo in costante conflitto con noi stessi, alla ricerca di una strada sicura e definitiva, un percorso che ci porti a trovare la tranquillità, la risoluzione a questa vita incerta e incostante con cui non vogliamo mai scendere a compromessi”, prosegue Benji, scrivendo a Fede. “E anche se indosso una maschera e un’armatura per far sembrare che vada tutto ok, ogni tanto ho momenti di lucidità come questo e ammetto a me stesso che non c’è vergogna a essere vulnerabili“.
“Entrambi siamo stati persi per tanti anni, ci siamo persi crescendo e ci perdiamo costantemente, e anche se odio sentirmi ‘perso’
preferisco questa insicurezza che il falso senso di sicurezza di una vita con il freno a mano tirato”, continua la lettera. “lo qui ti scrivo per dirti che anni fa ci siamo trovati, e potremmo farlo di nuovo. Insieme abbiamo fatto qualcosa di magico”.
“Tu mi dai una leggerezza e un respiro a pieni polmoni che è unico del tuo modo di essere; è nella tua voce, è nella tua personalità, ironica e brillante a tratti, a volte anche infantile che mi fa inca**are, ma è innegabile che è il tuo dono, quello di rendere tutto più diretto, fruibile, efficace, consumabile e sopratutto Bello con la B maiuscola”, si legge nella missiva di Benji a Fede.
“Troppe volte ho provato a prenderti e scomporti in pezzi come un lego, e volerti accanto solo per i tuoi lati ‘positivi’, solo per quelle cose che pensavo fossero ‘giuste’, cercando di eliminare e limitare tutte le ‘controindicazioni’ che ti appartengono, senza rendermi conto che le bestie rare, o le prendi per come sono, dal naso alla punta della coda, oppure è inutile provare a domarle”.
“E le nostre “controindicazioni” sono proprio il motivo per cui siamo così speciali, proprio come le piccole imperfezioni della voce quando cantiamo”, continua. “Chi sono io per cercare di spremere fuori da te solo il succo magico che hai dentro e filtrare tutto il resto per poi buttarlo via?”.
“Come Ying e Yang, io penso di darti invece quella profondità che a volte non riesci a esprimere. Non ti manca la profondità fratello, hai un oceano dentro ma hai più paura di me di navigarci, proprio come io ho paura tremenda di stare in superficie e avere gli occhi puntati addosso, anche se a volte ci scambiamo quasi in simbiosi, per compensarci”.
“Ora invece voglio parlarti in maniera più esplicita e sincera possibile, senza filtri e mezzi termini: sono sicuro che da soli possiamo fare grandi cose. Ma la verità è che insieme siamo una forza della natura, e te lo dico questo non per cercare di sminuirci individualmente, ma al contrario spronarci a stringere la mano una volta ancora e ricordarci che insieme nulla è impossibile“.
“Sarà che quando ti ho accanto, qualche dubbio me lo togli, e forse quando mi hai accanto, qualche dubbio te lo tolgo”, prosegue la lettera. “Quando la fama e il successo ci avevano spremuto fino all’osso il nostro rapporto si era incrinato, e una pulce nell’orecchio mi ha detto che ‘valevo di più’ della situazione in cui ero. E aveva ragione. Ma quello che non ho mai capito, è che anche tu valevi molto di più della situazione in cui eravamo, valevi di più del vecchio me”.
“Non eravamo più una squadra”, continua Benji. “Eravamo Cristiano Ronaldo e Messi che giocano insieme ma non si passano mai la palla perché fanno gara a chi segna più goal. Forse Benji & Fede non si sono mai dati una vera possibilità di vivere al massimo, e forse oggi è il giorno per dimostrarlo“.
“Insieme possiamo fare il disco e il tour della vita e forse per la prima volta davvero goderci il paesaggio mentre ci facciamo questo viaggio”, conclude. “Qualsiasi sia la tua risposta sappi che ti voglio bene e sono dalla tua parte sempre, che sia insieme o da soli, sono tuo fratello. Prenditi il tempo che ti serve per rifletterci, voglio solo il meglio per te e per noi, qualsiasi cosa significhi. A volte bisogna scappare da se stessi per ritrovarsi. A volte bisogna distruggere se stessi per ricostruirsi. Più di prima, meglio di prima. Con amore, Ben”.