Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli

Beatrice Venezi: “Mi attaccano sulla competenza solo perché sono di destra. È il meccanismo Mia Martini”

Immagine di copertina

Beatrice Venezi: “Mi attaccano sulla competenza perché sono di destra”

Secondo Beatrice Venezi essere conversatori è “imperdonabile”, motivo per cui viene spesso criticata e attaccata sulla sua competenza.

In un’intervista al Corriere della Sera, la direttrice d’orchestra spiega che nei suoi confronti “il gioco è sempre lo stesso: distruggere il proprio nemico attaccandolo sulla sua competenza tecnica, cercando di smontare una preparazione costruita in decenni — studio da quando ho 6 anni e da 12 lavoro come direttore d’orchestra”.

Beatrice Venezi, quindi, aggiunge che è il “meccanismo Mia Martini: a forza di dire che portava sfiga sappiamo la fine tragica che ha fatto. Ma penso che se c’è questo accanimento nei miei confronti in definitiva mi temono”.

La direttrice d’orchestra afferma di sentirsi fuori dal coro, come il suo programma: “Sicuramente c’è qualcosa di autobiografico. Esprimo posizioni che non sono conformi al mainstream, a partire dal mio mondo, quello della musica classica. Quello che ora teniamo sotto una teca di cristallo una volta era paragonabile al pop di oggi. Si aspettava la nuova opera di Donizetti come oggi si aspetta il nuovo pezzo di Elodie“.

Successivamente, afferma che la accusano “di non essere sufficientemente femminista perché voglio farmi chiamare direttore o maestro, al maschile. Laura Boldrini disse che avevo ‘un problema serio che dimostra poca autostima’. Il femminismo dovrebbe essere una questione concreta, non ideologica, a sostegno delle istanze femminili. Invece è banalmente legato alle dispute lessicali”.

Sul suo rapporto con Giorgia Meloni afferma: “Ci conosciamo da tempo, ben prima che diventasse un personaggio di spicco nella politica. È una persona per cui nutro stima, innanzitutto umana. Ma — ripeto — non abbiamo mai avuto un rapporto politico”.

Sulla consulenza per il ministro della Cultura Sangiuliano, invece, Beatrice Venezi puntualizza: “Io non faccio politica, non ho una tessera di partito. Il mio ruolo al ministero è sensibilizzare la politica a determinate problematiche di un settore che è stato lasciato per decenni in una sorta di autogestione. Penso di potere dare il mio contributo a un sistema che in alcuni casi è storto e perverso: sono un’idealista e l’interesse collettivo ha prevalso su quello personale”.

Ti potrebbe interessare
TV / Grande Fratello 2024-2025, nomination: chi è stato nominato oggi, 26 novembre
TV / Grande Fratello 2024-2025, eliminati: chi è stato eliminato oggi, 26 novembre
TV / È sempre Cartabianca: anticipazioni e ospiti della puntata di stasera 26 novembre su Rete 4
Ti potrebbe interessare
TV / Grande Fratello 2024-2025, nomination: chi è stato nominato oggi, 26 novembre
TV / Grande Fratello 2024-2025, eliminati: chi è stato eliminato oggi, 26 novembre
TV / È sempre Cartabianca: anticipazioni e ospiti della puntata di stasera 26 novembre su Rete 4
TV / DiMartedì, le anticipazioni e gli ospiti della puntata di stasera 26 novembre 2024 su La7
TV / Libera: le anticipazioni (trama e cast) della seconda puntata
TV / Belve 2024 2025: le anticipazioni e gli ospiti della seconda puntata, 26 novembre
TV / Attacco al potere: tutto quello che c’è da sapere sul film
TV / Amore criminale, le anticipazioni della puntata del 26 novembre su Rai 3
TV / Belve 2024 2025 streaming e diretta tv: dove vedere la seconda puntata
TV / Libera streaming e diretta tv: dove vedere la seconda puntata