Anche un’attrice del Trono di Spade ha accusato Weinstein di molestie sessuali
Lena Headey, che interpreta Cersei Lannister, ha raccontato in una serie di tweet che Weinstein diventò “furioso” dopo che lei respinse le sue avances sessuali
All’elenco delle oltre 40 donne che hanno denunciato di aver subito molestie o abusi sessuali da parte dell’ex produttore statunitense Harvey Weinstein si è aggiunta anche una star della celebre serie televisiva di HBO, il Trono di Spade.
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Lena Headey, l’attrice britannica nota per la sua interpretazione del personaggio Cersei Lannister (la regina del Trono di Spade), ha pubblicato una serie di tweet in cui sostiene che Weinstein diventò “furioso” dopo che lei respinse le sue avances sessuali.
— lena headey (@IAMLenaHeadey) 17 ottobre 2017
“La prima volta in cui ho incontrato Harvey Weinstein è stato al Festival del Cinema di Venezia. Stavano proiettando il film I fratelli Grimm e l’incantevole strega (durante le riprese ero stata vittima delle prepotenze senza fine del regista Terry Gilliam)”, ha scritto l’attrice.
Il film di cui scrive Headey è stato distribuito nel 2005.
“A un certo punto Harvey mi ha chiesto di fare una passeggiata vicino all’acqua, sono scesa con lui e poi si è fermato, ha fatto un commento allusivo, un gesto, e io mi sono semplicemente messa a ridere. Ero davvero scioccata, mi ricordo di aver pensato ‘deve essere uno scherzo’. Ho detto qualcosa come: ‘Su, dai. Sarebbe come baciare mio padre! Andiamo a prenderci un drink, torniamo dagli altri’. Non sono mai più stata in nessun film della Miramax”.
L’attrice prosegue raccontando il suo secondo incontro con il produttore, accaduto alcuni anni dopo a Los Angeles. Dopo la sua reazione a Venezia, era convinta di aver posto dei limiti ben precisi con Weinstein.
Ma evidentemente lui non aveva capito.
Weinstein la invitò nel suo albergo per colazione, dicendo di voler parlare di un film. Headey sostiene che, dopo aver parlato, lui le propose di andare nella sua camera per mostrarle una sceneggiatura.
“Quando entrammo in ascensore tutto il mio corpo è entrato in allerta”, ha scritto l’attrice, che ha detto a Weinstein di non essere interessata a “nient’altro se non al lavoro”.
Dopo quella frase, l’ex produttore rimase in silenzio, e secondo Headey era “furioso”. L’attrice ha detto di essersi sentita “completamente impotente” e che Weinstein l’accompagnò fuori dall’albergo “tenendo ben stretto il retro del suo braccio”.
Il produttore la ammonì inoltre di non parlare con nessuno di quello che era accaduto. A quel punto Headey si diresse verso la sua macchina e iniziò a piangere.
Weinstein è stato licenziato dalla casa di produzione cinematografica che aveva contribuito a fondare quattro giorni dopo la pubblicazione di un’inchiesta del New York Times sugli abusi sessuali perpetrati nei confronti di alcune attrici. L’ex produttore ha negato di aver avuto rapporti non consenzienti, ma nei giorni successivi le denunce hanno continuato a moltiplicarsi.
Anche l’attrice italiana Asia Argento ha accusato Weinstein di averla stuprata durante il Festival di Cannes del 1997. Secondo il racconto dell’attrice, fu l’allora responsabile italiano della Miramax, Fabrizio Lombardo, a condurla nella suite di Weinstein dove avvenne la violenza. Lombardo ha respinto le accuse, dicendo di aver avuto soltanto rapporti di lavoro con l’ex produttore statunitense.
Lombardo è stato accusato anche dalla modella neozelandese Zoe Brock.