Alessandro Haber: “Da otto mesi sono in sedia a rotelle per un intervento andato male”
Un intervento riuscito male costringe da otto mesi Alessandro Haber in sedia a rotelle: il 75enne attore, regista e cantante italiano dice di star vivendo con uno stato d’animo “decisamente fragile” e di star facendo terapie riabilitative. “Sto provando a riprendermi – dice – fatto sta che guardo il mondo a mezza altezza. La riflessione e lo struggimento sono particolarmente forti”. Dopo essere stato sottoposto a una non meglio precisata operazione chirurgica, ne è stata necessaria un’altra, e adesso il suo recupero procede a rilento. “Lavoro, faccio delle prove in teatro, vado ai concerti però non sono autonomo” racconta in un’intervista a Libero l’attore bolognese, uno dei volti più popolari del cinema e del teatro italiani.
Nel corso della sua carriera Haber ha vinto diversi premi, tra i quali un David di Donatello, un Globo d’oro e cinque Nastri d’argento. Con lo spettacolo “Haberowski” ha di recente riempito i principali teatri italiani, interpretando gli scritti e le poesie dello scrittore americano cult Charles Bukowski. Al cinema è stato, nel 2018, il Cardinale Mazzarino nel film “Moschettieri del re – La penultima missione” di Giovanni Veronesi. Significativo il suo ritorno lavorativo con Pupi Avati, avvenuto nel 2019 dopo 15 anni in cui la collaborazione era sospesa, nel nuovo film “Il signor Diavolo”, dall’omonimo romanzo di Avati stesso. Tra i film più recenti ai quali Haber ha preso parte, L’ombra di Caravaggio di Michele Placido.