Alberto Angela racconta in tv i luoghi di Montalbano: “È stato emozionante”
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2019/03/alberto-angela-300x169.jpg)
ALBERTO ANGELA MERAVIGLIE – Meraviglie sta per tornare. Da martedì 12 marzo il programma tv di Alberto Angela tornerà ad allietare e informare a livello culturale gli italiani tramite Rai 1 dove andrà in onda in prima serata. Quattro nuovi episodi che racconteranno le bellezze del nostro Paese. Tra queste “Noto, Ragusa, Modica… Sono i set de Il commissario Montalbano – le parole di Angela -. È stato emozionante trovarsi nei posti nei quali prima o poi si trova a camminare o a indagare il commissario”.
LEGGI ANCHE: Alberto Angela: “Ho viaggiato con un cannibale, ragazzo dolcissimo”
Esatto il popolare divulgatore e presentatore tv è stato lì dove Montalbano ha mosso e muove i suoi passi. “Una delle tappe più belle di questa stagione”, ha chiosato. Terre che verranno raccontate nell’ultima delle quattro puntate.
Di seguito l’itinerario di Meraviglie:
- Prima puntata: Baia e la costiera di Amalfi, Mantova, piazza Navona
- Seconda puntata: Ravenna, Cagliari e il complesso nuragico di Barumini, teatro San Carlo Napoli
- Terza puntata: Urbino, Lecce, il Monte Bianco
- Quarta e ultima puntata: Parma, Frasassi, Val di Noto
Della nuova edizione di Meraviglie Alberto Angela ne ha parlato a Tv Sorrisi e Canzoni: “La mia borsa da viaggio? Giriamo il mondo da sempre, non ho intenzione di sostituirla almeno finché si potrà aggiustare”. Poi su Piazza Navona, storico luogo nel cuore di Roma: “Paradossalmente, è stata la tappa con le riprese più difficili. Era gennaio e per avere la piazza completamente deserta abbiamo girato dalle 9 alle 6 del mattino – ha raccontato -. La mattina eravamo tutti provati ma le immagini notturne con la piazza illuminata sono splendide”. Per l’occasione ci sarà un ospite speciale: un romano doc. “Gigi Proietti ci ha raccontato com’era la piazza quando lui era bambino”, ha svelato Angela.
“Il Monte Bianco? Non ci fermiamo davanti a niente! Abbiamo pure beccato una bufera e muoversi a 3500 metri senza avere tempo di acclimatarsi non è stato facile”, ha concluso.