Al Bano: “Non trovo lavoratori per le mie tenute. Colpa del reddito di cittadinanza”
Al Bano non è solito mandarle a dire. Il cantante ha rivelato di fare fatica a trovare lavoratori da impiegare nelle sue tenute di Cellino San Marco: “La mancanza di manodopera è una realtà drammatica con cui mi scontro ogni giorno con la mia azienda agricola. La colpa? Il reddito di cittadinanza, innanzitutto”. Al Bano, nel corso di un’intervista a Nuovo, propone poi un modello: “Bisognerebbe fare come in Germania, dove già a 12 anni i ragazzi dopo la scuola fanno apprendistato nelle imprese”.
Una posizione che fa discutere e che si inserisce nel filone innescato dalle dichiarazioni dello chef Alessandro Borghese, secondo il quale i giovani preferiscono andare a diversi con gli amici il weekend piuttosto che fare sacrifici e lavorare. Gli aveva fatto eco l’imprenditore Flavio Briatore: “Molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo. Lo vedo chiaramente: preferiscono il reddito di cittadinanza a un percorso di carriera. Anche quando il percorso glielo su offre, ben retribuito: pur garantendo stipendi adeguati e contratti a lungo termine, rifiutano”. Nella sua tenuta pugliese Al Bano produce vino e olio, e ha anche un ristorante e un hotel al suo interno. Eppure a suo dire fa fatica a trovare nuovo personale. La colpa sarebbe del reddito di cittadinanza, che incentiverebbe molti giovani a restare a casa e a non cercare un lavoro.
Leggi anche: Al Bano: “Con 1470 euro di pensione non riuscirei nemmeno a pagare un caffè agli amici”