Al Bano, furto nelle sue tenute di Cellino San Marco: “Fa male al cuore”
Furto nelle tenute di Al Bano a Cellino San Marco. Nella notte tra il 20 e il 21 marzo i ladri hanno colpito la tenuta del popolare cantante, in località Contrada Bosco a Cellino San Marco, portando via circa 240 pali in ottone, sradicati dal vigneto di uva Negramaro. “Hanno tagliato fili, tolto i pali, creando un danno all’interno dei vigneti, oltre che un disservizio”, ha raccontato Al Bano alla stampa locale. “Tu fai le cose per bene. Dedichi tanto tempo alla tua terra e lo fai con amore e passione. Poi, però, di colpo arriva chi invece distrugge il tuo lavoro. Fa male al cuore”, ha aggiunto l’artista.
“Ne hanno fatto parecchi in questi anni, ed ogni volta si prova tanta amarezza. Tu fai le cose con tanto amore, poi arriva qualcuno, per un capriccio o per un bisogno di soldi, e ti provoca questi danni. Ci sono uomini che costruiscono e uomini che distruggono: bisogna difendersi dai secondi”, ha concluso il cantante. Ancora ignoti gli autori del gesto, mentre proseguono le indagini dei carabinieri della stazione di Cellino San Marco. Un danno che supera i 3mila euro. Ad agire potrebbe essere stata una banda, in quanto il trasporto di questa grande quantità di pali avrebbe richiesto l’utilizzo di un camion o un furgone. Non si tratta d’altronde del primo furto del genere in quella zona: i ladri sono in cerca non solo del classico rame, ma di qualsiasi tipo di metallo, compreso l’ottone.
Leggi anche: Al Bano: “Ho cambiato idea su Putin. Deve stare attento alla sua vita”