Ultimi sondaggi politici oggi: Lega e M5s aumentano i consensi
Secondo un sondaggio commissionato da La7 a Swg, la Lega e il Movimento 5 Stelle sono in crescita negli orientamenti di voto
Ultimi sondaggi politici oggi: crescono le forze di Governo
Secondo gli ultimi sondaggi politici di oggi, le forze di opposizione calano, mentre quelle di governo guadagnano consensi. Stando a un recente sondaggio commissionato da La7 a Swg, la Lega e il Movimento 5 Stelle sono in crescita negli orientamenti di voto.
Rispetto alla scorsa settimana, il Carroccio è salito dal 37,7 percento al 37,8 percento. I pentastellati registrano una crescita più significativa, salendo dal 17,9 percento a quota 18,5 percento, e si attestano come terzo partito, nonostante la flessione del Partito Democratico.
Il Pd perde mezzo punto percentuale, passando dal 22 al 21,5 percento. Cala anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, che scende dello 0,1 percento (6,3 contro 6,4).
Scende anche +Europa, calando del 2,8 percento. E salgono leggermente Verdi e Sinistra.
Significativa anche la percentuale di chi non si esprime: il 36 percento il 38 percento della scorsa settimana.
Ultimi sondaggi, gli italiani stufi dei litigi tra Lega e M5S
Secondo un sondaggio realizzato dall’istituto Noto per QN, il 55 percento dei cittadini intervistati è stanco del dibattito polemico tra Luigi Di Maio, Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Un terzo degli intervistati, invece, dichiara di non stupirsi più dei litigi e di interpretarli come una normale dialettica sportiva tra forze politiche diverse.
Il 63 percento dei cittadini interpellati afferma che le discussioni tra i due vicepremier abbia effetto sull’economia e che i loro scontri “possano influire su una depressione degli investimenti sia delle aziende che delle famiglie”.
Facendo un bilancio di questi due sondaggi, insomma, emerge come gli italiani siano ancora disposti a dare fiducia ai pentastellati e al Carroccio.
Salvini e Di Maio, però, non devono tirare troppo la corda ed esagerare coi litigi, per evitare di esasperare gli elettori.
Questi ultimi, infatti, chiedono a gran voce un esecutivo più unito per portare a termine le riforme prefissate e messe nero su bianco nel contratto di governo.