Ultimi sondaggi 21 agosto: M5S e PD vogliono allearsi per contrastare Salvini, che vola nei consensi
Le intenzioni di voto degli italiani in piena crisi di governo
Ultimi sondaggi oggi 21 agosto: l’alleanza M5S – PD in chiave anti Salvini
Un’alleanza anti Salvini, che impedisca al vicepremier uscente di capitalizzare il grande consenso che la Lega ancora detiene nei sondaggi. Sarebbe sostanzialmente questo lo scopo di una eventuale alleanza tra M5S e PD dopo le dimissioni del premier Conte e la fine del governo gialloverde. Nonostante gli errori commessi, che gli sono costati anche un rallentamento nelle ultime rivelazioni , Matteo Salvini resta il leader da battere alle urne. Secondo i dati esposti da Lorenzo Pregliasco di YouTrend nella trasmissione mattutina di La7 Omnibus, infatti, il Carroccio potrebbe superare quota 35 per cento, superando addirittura il 50 per cento presentandosi in coalizione con Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Secondo una simulazione fatta dall’istituto di ricerca, il centrodestra unito vincerebbe in quasi tutti i collegi uninominali, ottenendo una maggioranza bulgara, che porterebbe i tre partiti a conquistare più dei due terzi del Parlamento. Con i dati attuali, infatti, il centrodestra otterrebbe 416 seggi alla Camera, a fronte degli 81 del M5S e dei 119 del centrosinistra. Al Senato, invece, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia avrebbero 210 senatori contro i 40 del M5S e i 57 del centrosinistra.
Questo permetterebbe non solo al centrodestra di governare senza patemi d’animo per tutta la legislatura, ma soprattutto di poter eleggere il presidente della Repubblica, il cui mandato scade nel 2022, e di poter apportare modifiche alla Costituzione senza dover passare dal referendum.
Sono questi ultimi due elementi in particolare a preoccupare M5S e PD che, visti anche i sondaggi non proprio esaltanti, avrebbero deciso di allearsi per provare a riguadagnare terreno nei dati e magari “sgonfiare” il consenso di Salvini.
Sondaggi elettorali oggi: i dati in sintesi
Lega: 36,1 per cento
Pd: 23,4 per cento
M5S: 18,2 per cento
Fratelli d’Italia: 7,1 per cento
Forza Italia: 6 per cento
Più Europa: 2,3 per cento
La Sinistra: 1,8 per cento
Federazione dei Verdi: 1,8 per cento