Sondaggio: “Gli italiani sono stanchi dei divieti”. Per il 61 per cento l’economia peggiorerà
A dieci mesi dalle prime restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, gli italiani sono ormai stanchi dei divieti. Ad evidenziarlo è un sondaggio Ipsos Pagnoncelli pubblicato sul Corriere della Sera, che rileva come stia affiorando la “fatica” provocata dalle misure anti-contagio, che restano fondamentali per limitare il numero di casi e la pressione sul nostro sistema sanitario nazionale.
Secondo la rilevazione, il 60 per cento degli intervistati è stanco di limitare la propria vita sociale, mentre il 50 per cento di non potersi spostare liberamente in Italia. Il 47 per cento si dice stanco di portare la mascherina e il 30 per cento di rispettare il distanziamento interpersonale.
Per gli italiani cresce inoltre la preoccupazione sulla tenuta economica del Paese. Secondo il sondaggio, per il 59 per cento delle persone la crisi è peggiore di quella del 2008 e per il 61 per cento l’economia peggiorerà. Per il 37 per cento ci vorranno 5 anni per uscire dall’attuale crisi, mentre quasi due italiani su tre (63 per cento) dichiarano di avere difficoltà nel sostenere le spese.
Quando agli intervistati viene chiesto di indicare spontaneamente i tre problemi principali del Paese, al primo posto si confermano i temi dell’occupazione e dell’economia, citati dal 78 per cento, in linea con quanto rilevato nel dicembre degli ultimi anni. Cambia invece la situazione degli altri punti: in crescita il tema della sanità, menzionata dal 57 per cento degli intervistati, mentre è in calo il tema del funzionamento delle istituzioni, indicata dal 33 per cento. Una diminuzione di 10 punti rispetto al 2019, quando aveva toccato il livello massimo anche a seguito della crisi di governo e al cambio della maggioranza.
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