Sondaggi oggi 7 gennaio 2022: dall’arrivo di Draghi al ritiro dall’Afghanistan, i momenti più memorabili del 2021
Sondaggi politici oggi 7 gennaio 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il ritiro dall’Afghanistan, la campagna vaccinale contro Covid-19 e la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio. Sono questi alcuni degli eventi che hanno colpito maggiormente l’opinione pubblica nel corso del 2021. secondo un sondaggio realizzato da Demopolis per la Rai.
Secondo il 90 percento dei rispondenti l’inizio della campagna vaccinale è stato l’evento più significativo dell’anno scorso, seguito dall’arrivo alla guida del governo dell’attuale presidente del Consiglio, citato dal 68 percento dei rispondenti. Il 53 percento ha invece scelto la vittoria della squadra allenata da Roberto Mancini, mentre il 51 percento ha dato risalto al ritiro da Kabul, che ha riportato i talebani al potere nel paese asiatico poco meno di vent’anni dopo il crollo delle Torri gemelle.
Anche tra le immagini rimaste maggiormente impresse nella memoria degli italiani, il sondaggio ha trovato al primo posto la campagna vaccinale. L’80 percento degli intervistati ha infatti citato “gli italiani nei centri vaccinali di tutto il Paese” come immagine memorabile, mentre il 58 percento ha scelto il drammatico assalto alla sede della Cgil a Roma. Il 35 percento è rimasto maggiormente colpito dalla scarcerazione di Patrick Zaki, mentre il 33 percento ha parlato delle alluvioni come “emblema del cambiamento climatico”. Il gesto del console Tommaso Claudi, che durante i momenti concitati del ritiro dall’Afghanistan ha aiutato un bambino a lasciare il paese è stata invece l’immagine scelta dal 30 percento nel sondaggio.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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