Sondaggi politici di oggi 3 agosto: il 63% degli italiani pensa che il governo giallo-verde andrà avanti
Secondo l'ultimo sondaggio Ipsos, nonostante le tensioni, gli elettori non credono alla crisi dell'esecutivo
Sondaggi politici oggi: le intenzioni di voto
Secondo gli ultimi sondaggi politici, pubblicati oggi dal Corriere della Sera, per gli italiani è improbabile una crisi di governo. Il 63 per cento degli elettori ritiene che l’esecutivo rimarrà in carica, mentre il 43 per cento si schiera per il proseguimento dell’esperienza governativa. Non solo. Perché, in caso di una crisi effettiva, il 22 per cento pensa che la soluzione migliore sia un governo Conte-bis.
A essere più ottimisti sul futuro sono gli elettori del Movimento 5 Stelle (81%) e della Lega (75%), sottolinea il sondaggio realizzato da Ipsos per il quotidiano di via Solferino.
Altra la prospettiva se si riflette sulle opportunità che il governo vada avanti nonostante le tensioni tra gli alleati. In questo caso, il 43 per cento degli elettori si schiera per il proseguimento dell’esperienza governativa, mentre il 34 per cento preferirebbe la crisi. Tuttavia, nota Nando Pagnoncelli, si evidenzia una differenza tra l’elettorato leghista e quello pentastellato, i primi insofferenti e i secondi schierati per la prosecuzione dell’esperienza dell’esecutivo.
“È interessante notare come si confermi una certa insofferenza nell’elettorato leghista: infatti, mentre tra i 5 Stelle il 90 per cento si schiera per la prosecuzione dell’esperienza di governo, questa percentuale scende al 59 per cento tra gli elettori della Lega“. Tuttavia, solo il 18 per cento tra chi ha votato per il Carroccio vuole apertamente per le dimissioni dell’esecutivo.
Sondaggi politici oggi: i progetti della Lega
Andare da soli alle elezioni. E al più presto. Rompere il patto con il Movimento 5 Stelle, con cui la convivenza in Parlamento e al governo diventa sempre più difficile, e provare a vincere nei collegi uninominali. È questo il sogno segreto dei leghisti che hanno raggiunto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Milano Marittima, dove il vicepremier sta trascorrendo una settimana di vacanza con il figlio, per la festa della Lega Romagna.
Un risultato elettorale su cui si mostrano fin d’ora sicuri, forti dei sondaggi e della campagna battente che il leader del Carroccio avvierà ad agosto per radicare il partito al Sud. E tanto da avere snobbato Giovanni Toti e la crisi di Forza Italia. Una paura, tuttavia, li accomuna: la possibilità che dopo la rottura ci sia un governo tecnico e non il voto anticipato. “Se così fosse, la nostra base non ce lo perdonerebbe”, ha detto ad Ansa un deputato