Sondaggi politici oggi 15 febbraio 2022: il M5S passa davanti alla Lega
Sondaggi politici elettorali oggi 15 febbraio 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – I sondaggi Quorum hanno chiesto agli italiani di dare i voti al primo anno di governo Draghi. L’esecutivo è stato promosso per come ha gestito la campagna vaccinale e l’implementazione del Pnrr. Secondo un italiano su due, l’obiettivo primario del governo per quest’anno deve essere l’abbassamento delle tasse. A seguire il potenziamento della sanità pubblica e la creazione di nuovi posti di lavoro, in particolare nella Pubblica amministrazione. Il governo Draghi è giudicato positivamente da 6 italiani su 10. Un giudizio superiore rispetto ai due governi Conte che lo hanno preceduto che comunque ricevono l’apprezzamento della maggioranza degli intervistati. In definitiva, per il 46% degli italiani il governo Draghi nell’ultimo anno ha imboccato la strada giusta verso la ripresa. La pensa diversamente la maggioranza relativa degli elettori M5S (42%) secondo cui l’esecutivo abbia preso una strada sbagliata.
Quorum ha rilevato anche le intenzioni di voto ai partiti. I sondaggi hanno riservato qualche sorpresa, in particolare per quanto riguarda la terza posizione occupata in questo caso dal Movimento 5 Stelle (sondato al 16,2%) a discapito della Lega (quarta al 15,5%). In cima c’è il Pd col 20,8% seguito da Fdi al 20,1%. Forza Italia è all’8,3%, Azione/+Europa al 3,7%. Italexit (2,8%) viene data davanti a Sinistra Italiana (2,7%) e Articolo 1 (2,3%). Chiudono Italia Viva (2,3%) e Verdi (2,2%). La quota di astenuti e indecisi sfiora il 40%.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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