Sondaggi politici elettorali oggi 9 giugno 2023: calano Fdi e Pd, cresce Forza Italia. Crollo di Azione

Sondaggi politici elettorali oggi 9 giugno 2023

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Calano sia Fdi che Pd, crolla Azione: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali frutto della Supermedia Agi/Youtrend.

Secondo la rilevazione, che si basa sulla media dei sondaggi realizzati nelle ultime due settimane, il partito di Giorgia Meloni, che si conferma saldamente in testa, perde lo 0,2 per cento scendendo al 29,1%.

Il Partito Democratico arretra al 20,6%, in calo dello 0,1 per cento, mentre il Movimento 5 Stelle è stabile al 15,9 per cento. In calo anche la Lega, che scende dello 0,1 per cento assestandosi all’8,9%, mentre Forza Italia è l’unico partito del centrodestra, insieme a Noi Moderati (+0,1%), che questa settimana cresce nei consensi.

Il partito di Silvio Berlusconi, infatti, guadagna lo 0,2 per cento risalendo al 7%. Cattive notizie, invece, per Carlo Calenda: Azione, che evidentemente risente ancora della rottura con Italia Viva, perde mezzo punto percentuale e scende sotto quota 4 per cento (3,8%).

Tra gli altri partiti minori, Italia Viva è stabile al 3% mentre crescono sia Verdi/Sinistra Italiana (+0,1%) che +Europa (+0,2%), ora rispettivamente al 3 e al 2,3 per cento.

FdI 29,1% (-0,2)
Pd 20,6% (-0,1)
M5S 15,9% (=)
Lega 8,9% (-0,1)
Forza Italia 7,0% (+0,2)
Azione 3,8% (-0,5)
Italia Viva 3,0% (=)
Verdi/Sinistra 3,0% (+0,1)
+Europa 2,3% (+0,2)
Italexit 2,2% (+0,1)
Unione Popolare 1,4% (-0,1)
Noi Moderati 1,1% (+0,1)

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.