Sondaggi politici elettorali oggi 9 agosto 2022: dopo la rottura con il Pd, Azione crolla nei consensi
Sondaggi politici elettorali oggi 9 agosto 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Lo strappo di Carlo Calenda con il Pd costa caro ad Azione: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Quorum-YouTrend per SkyTg24.
Secondo la rilevazione, infatti, Azione, che fino a pochi giorni fa era accreditato intorno al 5%, crollerebbe al 2% in seguito alla rottura con il Partito Democratico.
C’è da dire che nel sondaggio il partito di Carlo Calenda e +Europa, a differenza delle precedenti rilevazioni, sono stati sondati separatamente in vista di una possibile scissione: il risultato è che entrambi i partiti sono dati in calo di oltre un punto percentuale.
Azione, come detto, è accreditato al 2 per cento, mentre +Europa è stimato all’1,6 per cento. A guadagnare dalla rottura di Calenda con il Pd è il centrodestra, che approfitta dell’avanzamento di Lega e Forza Italia per salire al 48% dei consensi, mentre il centrosinistra scende sotto quota 30 per cento (29,3% per la precisione).
Non solo: secondo il sondaggio se Renzi e Calenda si alleassero per dare vita al Terzo Polo a guadagnarci sarebbe ancora il centrodestra, che salirebbe al 49,1%, mentre il centrosinistra scenderebbe al 27,4 per cento. Italia Viva e Azione, dunque, prenderebbero il 4,8%, “rubando” voti solo all’alleanza di centrosinistra.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.