Sondaggi politici elettorali oggi 8 settembre 2023: cala la fiducia in Giorgia Meloni, ma la premier resta la leader con il gradimento più alto

Sondaggi politici elettorali oggi 8 settembre 2023

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Cala leggermente la fiducia in Giorgia Meloni anche se la premier resta la leader con il maggior numero di consensi: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Euromedia Research, illustrati Alessandra Ghisleri nel corso della puntata di Omnibus in onda giovedì 7 settembre su La7.

Secondo l’esperta “il giudizio degli italiani è un pochino più severo” anche se Giorgia Meloni “è il leader che ha più consenso” nei nostri sondaggi.

Alessandra Ghisleri sottolinea che la presidente del Consiglio ha perso 3 punti percentuale, ma nonostante ciò è ben distante dagli altri leader di partito.

Se prima dell’estate il gradimento nei confronti di Meloni era al di sopra del 40% è ora sceso intorno 37/38%. Tuttavia, come sottolinea la sondaggista, il secondo leader più gradito dopo la premier è Matteo Salvini, il cui gradimento si assesta intorno al 27/26 per cento, ovvero 10 punti percentuali sotto la presidente del Consiglio.

Anche il governo ha perso quasi 3 punti percentuali ma si muove intorno al 35% del consenso: “Si può dire – aggiunge Ghisleri – che Meloni è attenzionata speciale, però gode ancora di una buona fiducia” da parte degli italiani.

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.