Sondaggi politici elettorali oggi 8 ottobre 2024: oltre il 50% degli italiani non ha fiducia nel governo, ma Meloni resta la leader più gradita

Sondaggi politici elettorali oggi 8 ottobre 2024

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Tecné per l’agenzia di stampa Dire rivelano una buona e una cattiva notizia per Giorgia Meloni: se da una parte la premier resta la leader politica più gradita, infatti, dall’altra aumenta la sfiducia nei confronti dell’esecutivo.

Il 53% degli intervistati, infatti, dichiara di non avere fiducia nell’esecutivo: un dato in aumento dello 0,2 per cento. Coloro che dichiarano di avere fiducia nel governo, invece, rappresentano il 39,8 per cento del campione (+0,2%). Il 7,2%, invece, non ha una opinione merito o non risponde alla domanda.

Per quanto riguarda la fiducia nei leader politici, invece, Giorgia Meloni è ancora al primo posto con il 43,6 per cento del gradimento, un dato in aumento dello 0,2% rispetto al sondaggio precedente.

Seconda posizione per il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (37%), mentre sul gradino più basso del podio si piazza Elly Schlein (31,1%) che guadagna lo 0,1 per cento.

Il leader del M5S Giuseppe Conte ottiene il 29,6%, seguito da Matteo Salvini al 26%. Sesta Emma Bonino (20,2%), seguita da Carlo Calenda (19,8%), Angelo Bonelli (16,5%) e Nicola Fratoianni (16,4%). All’ultimo posto, invece, il leader di Italia Viva Matteo Renzi che raccoglie il 14,2% del gradimento.

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.