Sondaggi politici elettorali oggi 8 maggio 2020: la Lega perde terreno e altri due partiti ne traggono vantaggio
Gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 8 maggio 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 8 maggio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Ennesimo calo della Lega di Matteo Salvini, stavolta a vantaggio di M5S e FdI. A evidenziarlo è la Supermedia AGI/YouTrend di questa settimana, frutto dell’elaborazione sui dati di 8 istituti. Di seguito, nel dettaglio, le percentuali partito per partito.
Secondo la Supermedia AGI/YouTrend di questa settimana, la Lega perde l’1,4 per cento e da questo sembra trarre vantaggio il Movimento 5 Stelle, che guadagna +1,1 per cento. Continua la sua crescita Fratelli d’Italia, che guadagna +0,5 per cento. Di conseguenza, l’area di governo accorcia di due punti la sua distanza dall’opposizione di centrodestra, che arriva a meno di 5 punti percentuali.
Passando al dettaglio dei singoli partiti: la Lega è al 26,7 per cento, mentre il Pd si conferma secondo partito con un piccolo recupero (+0,2 per cento) che lo fa arrivare al 21,3 per cento. M5S risale al 16,2 per cento e Fratelli d’Italia si attesta al 14,1 per cento. Forza Italia tiene al 6,5 per cento (-0,1 per cento). Lo stesso lieve decremento viene registrato anche per Italia Viva, che vale il 3,3 per cento (-0,1 per cento) e La Sinistra al 2,8 per cento (-0,1 per cento). Invariato il consenso dei Verdi all’1,9 per cento, di Azione all’1,8 per cento e di +Europa all’1,6 per cento.
Ecco la Supermedia di Agi/Youtrend in breve e il confronto con due settimane fa:
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.