Sondaggi politici elettorali oggi 8 dicembre 2019: la Lega scende sotto il 30%, cresce Meloni. Boom delle Sardine: le voterebbe un italiano su quattro
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 8 dicembre 2019, partito per partito
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega resta stabilmente il primo partito italiano ma perde terreno, Fratelli d’Italia continua a salire, mentre Pd e M5S restano ben sotto il 20 per cento. E intanto si fa sempre più forte il consenso nei confronti delle Sardine. È quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali.
Un italiano su quattro sarebbe pronto a votare per le Sardine, qualora il movimento di piazza si trasformasse in una vera e propria forza politica e si candidasse alle elezioni. A dirlo è un sondaggio elettorale condotto dall’istituto Demos di Ilvo Diamanti e pubblicato oggi, 8 dicembre, sul quotidiano La Repubblica.
Secondo la rilevazione, il 4 per cento della popolazione afferma di aver partecipato ad almeno una manifestazione delle Sardine. E tra gli under 34 la percentuale raddoppia. Il 40 per cento degli italiani, inoltre, si dice favorevole a queste mobilitazioni.
L’altro dato interessane che emerge dal sondaggio di Demos è che per la prima volta da mesi la Lega scende sotto il 30 per cento. Il Carroccio viene stimato al 29,5 per cento, a fronte del 48 per cento di popolarità che viene attribuito al suo leader Matteo Salvini (secondo per gradimento solo al premier Giuseppe Conte).
Il partito più in salute sembra essere Fratelli d’Italia, che rispetto al mese scorso registra un balzo in avanti di quasi tre punti: dall’8,6 all’11,3 per cento.
Male invece i due principali partiti che reggono la maggioranza di governo, entrambi in discesa: il Pd passa dal 19,1 di novembre al 18,7 e il Movimento 5 Stelle cala dal 20,6 al 18,1. Il nuovo partito di Matteo Renzi, Italia Viva, viene stimato al 3,5 per cento (il mese scorso era al 3,9).
Secondo il sondaggio, oltre metà degli italiani pensa che il governo Conte 2 non avrà vita lunga: “Al massimo un anno”. Ma secondo il 26 per cento degli intervistati durerà anche meno: “Pochi mesi”.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Demos (condotta tra il 2 e il 6 dicembre 2019):
- Lega: 29,5% (il mese precedente 30,2%)
- Pd: 18,7% (il mese precedente 19,1%)
- M5S: 18,1% (il mese precedente 20,6%)
- Fratelli d’Italia: 11,3% (il mese precedente 8,6%)
- Forza Italia: 6,5% (il mese precedente 6,1%)
- Italia Viva: 3,5% (il mese precedente 3,9%)
- LeU – La Sinistra: 3,2% (il mese precedente 2,4%)
- +Europa Verde: 2,4% (il mese precedente 2,1%)
- Altre liste: 6,8% (il mese precedente 7%)
(Fonte: Demos)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.