Sondaggi politici elettorali oggi 7 aprile 2024: cala il Pd, sale il Movimento 5 Stelle
Sondaggi politici elettorali oggi 7 aprile 2024
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Cala il Pd, sale il Movimento 5 Stelle e FdI resta primo partito nelle preferenze degli italiani. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 4 e il 5 aprile. Il partito di Giorgia Meloni, secondo le rilevazioni, resta saldamente al comando con il 27,4%, invariato rispetto a due settimane fa. Segue il Pd che al 20,2% che perde uno 0,3. Al terzo posto il M5S: il partito di Conte guadagna uno 0,3 e sale al 15,9%. Forza Italia sempre più stabilmente sopra alla Lega: è al 9,4% (+0,1), mentre il Carroccio è stabile al 7,8%. Calano leggermente Avs al 4,1% (-0,1), Azione al 3,8% (-0,2) e Italia viva al 3,2% (-0,1). In crescita +Europa al 2,9% (+0,1).
Secondo i sondaggi politici elettorali condotti da Dire-Tecnè, continua a calare invece la fiducia degli italiani nel governo Meloni. Il 53,5% degli elettori non ha fiducia nell’esecutivo, percentuale in salita dello 0,2 rispetto a due settimane fa. Diminuisce la percentuale di chi ha fiducia nell’esecutivo, che perdendo lo 0,1% si attesta al 39,8.
Giorgia Meloni resta stabilmente in testa nel gradimento dei leader staccando il secondo in classifica, Antonio Tajani, che continua a recupera terreno. A seguire Giuseppe Conte, terzo. Elly Schlein è quarta, scende dal podio. La leader FdI è al 43,7% dei consensi, perde lo 0,1 rispetto a due settimane fa. Il segretario di FI continua a guadagnare: +0,2% per Tajani che sale al 34,7. Sul gradino più basso del podio c’è Conte, al 30,5% (-0,1). Seguono Schlein al 29,9% (-0,2); Matteo Salvini continua a perdere consensi e scende al 28% (-0,3); Emma Bonino sale al 24,2% (+0,2).
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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