Sondaggi politici elettorali oggi 6 ottobre 2022: Elezioni, Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle i più votati tra chi è in difficoltà economica
Fanalino di coda l’alleanza Azione/Italia, scelta solo dal 2 percento degli elettori in difficoltà
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 6 OTTOBRE 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 6 OTTOBRE 2022 – Sono Fratelli d’Italia e il Movimento 5 stelle i partiti che hanno riscosso maggiori consensi tra chi è in difficoltà economica. Lo rivela un’analisi di Swg sul voto del 25 settembre, che ha visto il trionfo del partito guidato da Giorgia Meloni.
Secondo Swg, Fratelli d’Italia è stato anche il partito più votato tra le fasce meno abbienti con un dato pari al 29 percento, tre punti in più rispetto al 26 percento ottenuto in totale. Il partito che è stato premiato maggiormente da chi è in difficoltà economica è stato però il Movimento 5 stelle, che ha ottenuto 8 punti in più rispetto al risultato delle politiche (15 percento), arrivando al 23 percento in questa fascia. Staccato il Partito democratico, votato dal 14 percento dei meno abbienti, ben 5 punti in meno rispetto al risultato del 25 settembre. Seguono poi la Lega al 10 percento, un punto in più rispetto al 9 percento circa incassato alle elezioni, e Forza Italia, scelto solo dal 6 percento di chi è in difficoltà economica (2 punti in meno rispetto al totale). Fanalino di coda l’alleanza Azione/Italia, scelta solo dal 2 percento degli elettori in difficoltà, 6 punti in meno rispetto all’8 percento totale.
Più di qualsiasi partito, a essere premiata maggiormente è stata l’astensione. Ben il 46 percento degli aventi diritto in difficoltà economica hanno infatti scelto di non votare, 10 punti in più rispetto all’astensione record del 36 percento registrata sul totale dell’elettorato.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.