Sondaggi politici elettorali oggi 6 giugno 2020: centrodestra avanti rispetto all’area di governo
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici elettorali continuano a fornire indicazioni positive per Fratelli d’Italia, stabilmente quarto partito italiano ma sempre più vicino al Movimento 5 Stelle. A confermare l’elevato livello di consenso della formazione di Giorgia Meloni sono le ultime due rilevazioni sulle intenzioni di voto pubblicate, effettuate dagli istituti Euromedia Research e Quorum rispettivamente per Porta a Porta e SkyTg24.
Sondaggi politici elettorali: i numeri di Euromedia
Il sondaggio di Euromedia del 3 giugno diffuso in tv su Raiuno il 4 giugno attribuisce alla Lega di Matteo Salvini il 25,3 per cento delle preferenze contro il 19,7 per cento del Pd e il 15,8 del M5S. FDI invece viene stimato al 13,7. Terza forza del centrodestra è Forza Italia con il 7,8 per cento del consenso stimato. A seguire Azione di Carlo Calenda, indicata al 3,4 per cento, Italia Viva di Matto Renzi, al 3,2, Sinistra Italiana, all’1,8, +Europa, all’1,8, i Verdi, all’1,6, Mdp-Articolo Uno, all’1,0, e Cambiamo di Giovanni Toti, allo 0,7.
Nel complesso dunque l’area di governo sarebbe al 41,5 per cento dei voti contro il 47,5 per cento dell’area di centrodestra. Euromedia stima oggi indecisi e astenuti al 39,4 per cento dell’elettorato.
Sondaggi politici elettorali: i numeri di Quorum
Per quanto concerne i dati del sondaggio di Quorum, con interviste realizzate tra il 27 e 30 maggio, la Lega salviniana viene valutata 26,2 per cento, il Partito Democratico al 21,6, il Movimento 5 Stelle al 15,5, Fratelli d’Italia al 15,0, Forza Italia al 6,5, la renziana Italia Viva al 3,1. Tutti gli altri restano sotto la soglia di sbarramento del 3 per cento prevista dalla legge elettorale attualmente in vigore. Una lista unitaria della sinistra viene segnalata da Quorum al 2,7 per cento, Azione di Calenda al 2,4, +Europa al 2,3, Cambiamo di Toti allo 0,1. In questo caso indecisi e astenuti vengono infine stimati al 55 per cento.
Interessanti anche i dati di Quorum sulle intenzioni di voto alle elezioni politiche in caso di formazione di una lista con a capo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Secondo il sondaggio la Lega sarebbe sostanzialmente stabile al 26,3 per cento ma il PD scenderebbe al 16,5. A seguire FDI al 15,4, la lista del premier Giuseppe Conte al 14,3, il M5S solo al 9,7, FI al 5,7, una lista de La Sinistra al 4,2, Italia Viva all’1,8, Azione all’1,7 e +Europa all’1,5, Cambiamo allo 0,2.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.