Sondaggi politici elettorali oggi 6 dicembre: gli italiani vogliono tornare alle urne e hanno le idee ben chiare su chi votare
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 6 dicembre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 6 dicembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli italiani vogliono tornare alle urne e hanno le idee ben chiare su chi far vincere: a rivelarlo sono gli ultimi sondaggi diffusi oggi, venerdì 6 dicembre, le cui rivelazioni non lasciano spazio a interpretazioni.
Secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Emg Acqua per il programma Agorà, infatti, metà degli italiani vorrebbe tornare al voto.
Alla domanda se sarebbe meglio andare a elezioni anticipate, anche alla luce delle tensioni nella maggioranza M5S-Pd, il 52 per cento degli intervistati risponde in modo affermativo. Il 32 per cento, invece, non crede che il voto anticipato sia una soluzione percorribile, mentre il 15 per cento preferisce non rispondere.
Se si tornasse al voto, inoltre, gli italiani non avrebbero dubbi su chi votare.
Secondo l’istituto di ricerca, infatti, se si votasse ora il centrodestra supererebbe il 50 per cento, grazie ai voti di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo! di Toti.
Il primo partito sarebbe la Lega di Matteo Salvini con il 32,5 per cento, seguito da Fratelli d’Italia, accreditato al 10,1 per cento. Forza Italia otterrebbe il 6,9 per cento, mentre Cambiamo! prenderebbe lo 0,9 per cento.
Una pessima notizia per il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle, le cui rivelazioni non sono certo lusinghiere.
La rivelazione, infatti, accredita il Partito Democratico al 19,5 per cento, mentre il M5S è al 16,3 per cento.
Tra i partiti minori, buona performance di Italia Viva, nonostante le ultime polemiche su Renzi e la Fondazione Open, che viene accreditata al 5,3 per cento, mentre Azione di Carlo Calenda è stimata all’1,8 per cento.
Sondaggi politici elettorali: i dati in breve
- Lega: 32,5% (settimana precedente 32,4%)
- Pd: 19,5% (settimana precedente 19,7%)
- M5S: 16,3% (settimana precedente 16,5%)
- Fratelli d’Italia: 10,1% (settimana precedente 9,9%)
- Forza Italia: 6,9% (settimana precedente 7,3%)
- Italia Viva: 5,3% (settimana precedente 5,3%)
- Azione: 1,8% (settimana precedente 1,0%)
- Europa Verde: 1,2% (settimana precedente 1,3%)
- +Europa: 1,6% (settimana precedente 1,9%)
- Sinistra Italiana: 1,8% (settimana precedente 2,0%)
- Cambiamo!: 0,9% (settimana precedente 1,0%)
- Altre liste: 2,1% (settimana precedente 1,7%)
(Fonte: Emg Acqua)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.