Sondaggi politici elettorali oggi 6 aprile 2024: verso le europee, con Meloni FdI al 30 per cento
Sondaggi politici elettorali oggi 6 aprile 2024
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Senza la candidatura di Giorgia Meloni alle prossime elezioni europee, Fratelli d’Italia arriverebbe al 28%, la Lega all’8% tallonata a mezzo punto di distanza da Forza Italia al 7,5%. Questo il quadro mostrato dall’istituto demoscopico ‘Noto sondaggi’ che ha aggiornato lo scenario per le prossime elezioni europee inserendo le liste di Santoro e di De Luca, unendo + Europa con Italia Viva (Stati Uniti d’Europa) e Forza Italia con Noi Moderati.
Secondo il sondaggio, il Pd otterrebbe il 19,5% e Avs il 3,5%. Stati Uniti d’Europa, al suo debutto nel sondaggio, supererebbe la soglia di sbarramento conquistando il 4,5%. Le new entry legate a Santoro e De Luca si fermano al 2% (anche con i leader direttamente in campo), mentre il M5s è quotato al 16,5% e Azione con il suo 3,5% si fermerebbe al di sotto della soglia di sbarramento. La coalizione del centrodestra è al 43,5% mentre quella del centrosinistra (che in questo caso comprende anche Italia Viva che confluisce con +Europa) si ferma al 27,5%.
Invece, con le candidature dei vari leader, Meloni, Schlein, Tajani, Renzi, Bonino, Santoro e De Luca, le cose invece cambierebbero, anche in maniera significativa. FdI passerebbe dal 28% al 30%, mentre la Lega scenderebbe dall’8% al 7% e sarebbe superata da Forza Italia che, invece, raggiungerebbe l’8%. In totale la coalizione del centrodestra aumenterebbe di un punto e mezzo, passando dal 43,5% al 45%.
Con Elly Schlein capolista nel centrosinistra il Pd arriverebbe al 20,5%, mentre calerebbe al 3% Alleanza Verdi-Sinistra, allontanandosi dalla soglia di sbarramento. Stati Uniti d’Europa con le candidature di Renzi e Bonino arriverebbe al 5%. Complessivamente questo schieramento salirebbe di un punto arrivando al 28,5%. Il M5S subirebbe una flessione, indietreggiando al 15,5%, mentre Azione, sia con le candidature dei leader che senza, si colloca al 3,5%. È da notare che, grazie alla candidatura dei leader, l’affluenza passerebbe dal 49% al 53%.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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