Sondaggi politici elettorali oggi 4 ottobre: Pd e M5s vicinissimi ma sotto il 20 per cento
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 4 ottobre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 4 ottobre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici ed elettorali confermano che il Pd, senza l’apporto dei renziani, non riesce più ad andare oltre il 20 per cento nelle intenzioni di voto degli italiani. Stabile o leggermente in crescita il Movimento 5 stelle..
Qui riportiamo alcuni dei principali dati sui sondaggi su Lega, M5S, Partito Democratico e altri partiti aggiornati ad oggi, venerdì 4 ottobre 2019.
La Emg Acqua, società di rilevazione, ha effettuato un sondaggio per Rai il 2 ottobre e i dati sono stati diffusi il 3 ottobre 2019.
Le intenzioni di voto degli italiani si indirizzano ancora in maggioranza verso la Lega di Matteo Salvini, che raggiunge quota 32,6 per cento dei voti potenziali. Un dato comunque leggermente in calo per il partito dell’ex ministro dell’Interno rispetto alle ultime rilevazioni della stessa società (-0,4 per cento).
Sale leggermente, rispetto ai dati che lo stesso autore aveva raccolto all’inizio del mese scorso, il Movimento 5 stelle, che dal 18,7 per cento passa al 19 per cento.
Secondo partito è ancora il Pd, con il 19,7 per cento delle preferenze potenziali, ma ancora sotto la soglia del 20 per cento dopo la fuoriuscita dei renziani. Italia Viva di Matteo Renzi cresce intanto dal 4,3 al 4,5 per cento.
Nel centrodestra poi resta più o meno stabile al 7,6 per cento Fratelli d’Italia. Mentre Forza Italia si avvicina al partito di Giorgia Meloni passando dal 6,8 al 7,4 per cento.
Tutti gli altri partiti restano al di sotto della soglia di sbarramento che la legge elettorale prevede per l’ingresso in Parlamento, per l’elezione di deputati e senatori.
I Verdi sarebbero all’1,5 per cento, i liberali ed europeisti di +Europa al 2,2, l’area della sinistra radicale all’1,8, Siamo Europei dell’ex ministro Carlo Calenda all’1.
Sempre alto il dato degli indecisi e degli italiani che non pensano di andare a votare: la percentuale è del 41,2 per cento.
Queste le intenzioni di voto degli italiani secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Emg Acqua per Rai Spa.
- Lega : 32,6 per cento (dal 32,2 per cento)
- M5S: 19 (18,7)
- Pd: 19,7 (20,3)
- Forza Italia: 7,4 (6,8)
- Fdi: 7,6 (7,3)
- Italia Viva: 4,5 (4,3)
- Verdi: 1,5 (1,6)
- +Europa: 2,2 (2,6)
- Sinistra: 1,8 (2,1)
- Siamo Europei: 1,0 (1,1)
- Altri partiti: 2,7 (3)
- Indecisi+non voto: 41,2
(Fonte: EMG Acqua per Rai S.p.A)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.