Sondaggi politici elettorali oggi 4 gennaio 2023: Draghi è ancora il leader più gradito, cala la fiducia nella premier Meloni
Sondaggi politici elettorali oggi 4 gennaio 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – L’ex premier Mario Draghi resta il leader che raccoglie il maggior gradimento degli italiani, cala la fiducia nella presidente del Consiglio Giorgia Meloni: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Emg per il programma Agorà.
Secondo la rilevazione, infatti, Mario Draghi è ancora il leader più apprezzato con il 50% dei consensi, in calo di due punti rispetto al sondaggio precedente datato 19 dicembre. A un punto di distanza c’è l’attuale premier Giorgia Meloni, che però cala di un punto.
In calo di due punti anche il governatore del Veneto Luca Zaia, ora al 41 per cento, mentre resta stabile al 36% il leader della Lega, nonché vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
Sale di un punto, l’unico leader a riuscirci in questo sondaggio, il capo politico del M5S Giuseppe Conte, ora accreditato al 35 per cento, mentre scende dal 32 al 31% il governatore dell’Emilia-Romagna nonché candidato alla segreteria del Pd Stefano Bonaccini.
Resta invariato il consenso sia nei confronti di Silvio Berlusconi che di Carlo Calenda, rispettivamente al 31 e al 24 per cento, mentre cala di un punto il gradimento nei confronti di Enrico Letta, il quale è ora il leader con la percentuale più bassa del gradimento, il 19%, insieme a Matteo Renzi.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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