Sondaggi politici elettorali oggi 31 marzo 2020: la Lega torna sopra quota 30 per cento, stabile il Pd
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 31 marzo 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 31 marzo: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Situazione invariata per Lega, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, continua invece a crescere il Partito democratico: questo è ciò che emerge dai sondaggi politici di fine marzo sulla base delle rilevazioni di sei differenti istituti demoscopici: Emg, Noto, Ixè, Tecnè, Swg e Demos.
Lega Nord, incide il minimo di Ixè
Nei sondaggi politici elettorali è impercettibile la variazione per la Lega Nord (-0,1) questa settimana, con un valore pari al 29,0 per cento. A incidere, in negativo, è ancora una volta la rilevazione dell’istituto Ixè, secondo cui il partito di Matteo Salvini è al 26,5 per cento. Dall’altra parte, Winpool attesta al Carroccio il 30,6 per cento.
Sondaggi politici elettorali, Pd in crescita
Trend positivo confermato anche nell’ultima OpenMedia del mese di marzo per il Partito democratico, che sfiora il 22 per cento come valore medio. I dem si attestano al 21,8 per cento, in crescita (+0,3) rispetto alla settimana scorsa. Ad oggi, dunque, il partito di maggioranza del Governo Conte può contare sul supporto degli italiani.
Stallo per Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia
Dopo la frenetica evoluzione delle passate settimane, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia fanno registrare una situazione di stallo: -0,1 sia per i grillini (14,1 per cento) che per il partito di Giorgia Meloni (13,1 per cento), separati da un punto percentuali. Occorre però sottolineare che per Tecnè e Winpool Giorgia Meloni sarebbe già davanti al Movimento fondato da Beppe Grillo.
Forza Italia e Italia Viva, si allarga la forbice
Continua intanto ad allargarsi la forbice tra Forza Italia e Italia Viva. Il partito di Silvio Berlusconi è dato al 6,2 per cento (+0,2), mentre la neo formazione politica di Matteo Renzi è in difficoltà: -0,2 anche questa settimana, con un valore medio stimato al 3,3 per cento.
Per Renzi arriva il 2,2 per cento da Ixè, minimo storico per Iv.