Sondaggi politici elettorali oggi 31 luglio 2022: Pd e Fratelli d’Italia entrambi al 23%, ma la coalizione di centrodestra vince sul centrosinistra
Sondaggi politici elettorali oggi 30 luglio 2022: Pd e Fratelli d’Italia entrambi al 23%, ma la coalizione di centrodestra vince sul centrosinistra
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Fratelli d’Italia e il Partito Democratico sono pari al 23 per cento. Il partito di Giorgia Meloni è avanti solo di un decimale con il 23,3%, mentre il Pd è al 23,2%. La coalizione di centrodestra però registra 12 punti percentuali in più rispetto a quella di centrosinistra: 45,8% contro 33%. Questo raccontano i sondaggi sulle intenzioni di voto realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera. A seguire si trovano la Lega con il 13,5%, il Movimento 5 Stelle con l’11,3% e Forza Italia con il 9%. Sopra la soglia di sbarramento si posizionano: Azione/+Europa che registra il 3,6%, l’alleanza tra Sinistra Italiana e Verdi con il 3,4% e Italexit con il 3,1%.
La crisi di governo ha portato a un aumento del consenso per FdI (+3,3%) e per il Pd (+2,4%). Registrano numeri in negativo la Lega che segna -1,5%, il Movimento 5 Stelle e Forza Italia, -0,8% per entrambi, e le forze minori come Insieme per il futuro di Luigi Di Maio con -1% e Italexit con il -0,9%.
Cresce la fiducia nel premier dimissionario Mario Draghi che tocca il suo massimo da aprile: il 62%. A perdere più consensi sono il leader del M5S, Giuseppe Conte, 6%, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, -5%.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.