Sondaggi politici elettorali oggi 3 luglio 2020: crescono Lega e Pd. Cala Fratelli d’Italia, stabile il M5S
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 3 luglio 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 3 luglio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Salvini tira un sospiro di sollievo e dopo mesi di calo torna a salire nei sondaggi, mentre Fratelli d’Italia registra una battuta d’arresto: due buone notizie, insomma, per il leader della Lega, minacciato negli ultimi mesi dall’ascesa di Giorgia Meloni. E intanto, oltre al Carroccio, cresce anche il Pd. Questa, in estrema sintesi, la “fotografia” della Supermedia Agi/Youtrend. Di seguito, nel dettaglio, le percentuali partito per partito.
Come anticipato, la Lega guadagna uno 0,2 per cento e dal 25,6% di due settimane fa sale al 25,8%, guadagnando consensi, così, dopo mesi di calo in cui i voti del Carroccio erano travasati a Fratelli d’Italia, che nel frattempo frena, regalando a Salvini due ottime notizie per gioire questa settimana. Cresce anche il Partito Democratico che sale dello 0,3 per cento, assestandosi al 20,5 per cento. Rimane stabile il Movimento 5 Stelle, mentre Fratelli d’Italia, proprio in virtù dell’aumento di consensi della Lega, perde uno 0,1 per cento, scendendo al 14,6 per cento.
Tra i partiti che si trovano sotto il 10%, Forza Italia è quello che perde più consensi, scendendo dal 7,2% di due settimane fa al 6,8% dell’ultima rilevazione. Italia Viva guadagna uno 0,1 per cento, salendo al 3,2%, mentre La Sinistra passa dal 2,5% al 2,7% guadagnando, dunque, uno 0,2 per cento negli ultimi 14 giorni.
Nella foto sottostante, in breve, tutti i dati elaborati dalla Supermedia Agi/Youtrend:
Matteo Salvini viola per l’ennesima volta le regole sul distanziamento sociale
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.