Sondaggi politici elettorali oggi 29 maggio 2020: Fratelli d’Italia da record
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 29 maggio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Calano i consensi dei principali partiti, crescono quelli di Fratelli d’Italia, quarto partito del Paese: è il dato che emerge dall’ultima media dei sondaggi politici elettorali effettuata da Agi/YouTrend. Secondo la “supermedia” pubblicata ieri in questa settimana c’è stato un’ulteriore riavvicinamento tra i primi 4 partiti raccolti ora in meno di 12 punti che separano la prima forza, la Lega, dal quarto, Fdi, che fa registrare un nuovo record al 14,5 per cento. Altro dato che viene evidenziato è il calo non irrilevante delle forze della maggioranza giallorossa che perde 0,8 punti percentuali, a fronte di una crescita dell’opposizione di centrodestra trainata da una crescita di 0,4 punti di Forza Italia, ma anche di quella di centrosinistra, Azione di Carlo Calenda fa +0,3 per cento per la terza settimana consecutiva.
La media dei sondaggi politici elettorali diffusa da Agi mette a confronto dati degli ultimi giorni con quelli di due settimane fa. La Lega di Matteo Salvini sarebbe al 26,3 per cento di voti (con un -0,3), il Pd al 20,6 (-0,4), il M5S al 15,9 (-0,1), Fratelli d’Italia al 14,5 (+0,3), Forza Italia al 7,1 (+0,4), Italia Viva al 3,0 (-0,2). Restano sotto la soglia di sbarramento prevista dalla legge elettorale attualmente in vigore La Sinistra, al 2,7 per cento di consensi (-0,1), Azione, al 2,3 (+0,3), i Verdi, stimati all’1,7 (-0,1), e +Europa, all’1,7 (stabile)
Per quanto riguarda invece la media delle preferenze alle aree politiche, la maggioranza di governo è al 42,2 per cento, in calo da -0,8, mentre l’opposizione di centrodestra al 48,8 per cento.
Nel confronto tra coalizioni politiche (quelle delle elezioni generali del 2018) il centrodestra viene valutato al 48,8 per cento (+0,4), il centrosinistra al 27,6 per cento (-0,4), il Movimento 5 Stelle al 15,9 (-0,1), Leu al 2,7 per cento (-0,1) e tutte le altre liste complessivamente al 5,0 (+0,2).
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.