Sondaggi politici elettorali oggi 29 aprile 2020: sulla gestione dell’emergenza Covid, gli italiani assolvono la Lombardia
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 29 aprile 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 29 aprile: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli italiani assolvono la regione Lombardia per quello che concerne la gestione dell’epidemia. Per il 50 per cento degli italiani intervistati da Swg, la Lombardia è stata la più colpita per ragioni indipendenti dal suo governo: per il 26% per la sua densità di popolazione e i suoi contatti economici fitti, per il 18% per sfortuna, per il 6% per l’inquinamento.
I sondaggi elettorali di SWG sono stati effettuati tra il 22 e il 24 aprile su una popolazione di 1200 soggetti (800 per le domande non elettorali) con metodo CATI-CAWI-CAMI.
In base ai risultati del sondaggio, il 32 per cento degli italiani pensa che i maggiori morti siano stati dovuti a una gestione peggiore dell’emergenza e un 10 per cento invece attribuisce il dato al suo sistema sanitario inadeguato. Un dato però che non raggiunge il 50 per cento.
Il 58% considera in modo positivo il sistema sanitario lombardo, pur tra le carenze, e solo il 36 per cento ne dà uno negativo. Per il 13 per cento ha funzionato male come altrove, e solamente per il 23% ha funzionato peggio che nelle altre regioni.
Dal lato delle intenzioni di voto, ancora sengo meno per la Lega, che i sondaggi elettorali SWG vedono ora solo al 28,2%, con un decremento dell’1,3 per cento. Solo parzialmente questi punti sono recuperati da Fratelli d’Italia, che guadagnano mezzo punto andando al 13,8 per cento e Forza Italia, che raggranella uno 0,3 per cento e si porta al 6,1 per cento. Considerando il calo di Cambiamo!, dall’1,3 per cento all’1 per cento, il centrodestra perde complessivamente il 0,8 per cento. A crescere più di tutti è il Movimento 5 Stelle, che guadagna un punto e si porta al 15,4 per cento. Anche il PD sale, ma solo del 0,3 per cento, e va al 20,3 per cento.
Anche Italia Viva aumenta di tre decimali, e si porta a 3,4 per cento. Quasi stabile Sinistra/MdP, anch’esso al 3,4 per cento, mentre Azione perde lo 0,3 per cento e va al 2,3 per cento. +Europa guadagna lo 0,1 per cento ed è al 2,1 per cento, mentre i Verdi sono stabili all’1,9 per cento. Ma gli astenuti crescono di ben 3 punti.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.