Sondaggi politici elettorali oggi 29 aprile 2020: Lega al 25,6 percento e Pd 22,9 per cento
La rilevazione settimanale per Cartabianca su Rai 3 mostra la Lega al 25,6 per cento e il PD al 22,9 per cento. Viene anche rilevata la fiducia nei leader e nel Governo
Sondaggi politici elettorali oggi 29 aprile: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – I sondaggi di Ixé illustrati ieri durante Cartabianca dalla conduttrice Bianca Berlinguer dicono che la Lega è al 25,6 per cento, molto lontana dai risultati delle elezioni europee e ancora in flessione rispetto all’ultima rilevazione. Ma soprattutto solo 3 punti sopra il PD che conquista il 22,9 per cento delle preferenze. Mentre Fratelli d’Italia perde mezzo punto percentuale: nel centrodestra l’unica a guadagnare qualcosa è Forza Italia. Un balzo importante è quello di Italia Viva, che guadagna un intero punto percentuale così come +Europa cresce di mezzo punto.
Nel dettaglio, nell’area di centro destra, mostra un calo anche Fratelli d’Italia (12 percento dal 12,5), mentre continua la lenta ripresa di Forza Italia (7,9 percento dal 7,7), salita di 2 punti in due mesi. Notevole, infine, il fatto che La Sinistra venga data al 3,2 percento dunque davanti a Italia Viva di Matteo Renzi che, nonostante una crescita stimata dell’1 percento, si fermerebbe al 2,9 per cento. Con tali variazioni, allo stato attuale ritroviamo sostanzialmente alla pari la coalizione di governo e l’opposizione di centro destra. I livelli di fiducia nei confronti dei politici confermano la distanza tra il Presidente del Consiglio Conte, stabile al 60 percento, e i leader dei vari partiti. Cala la Sinistra al 3,2 dal 3,6.
Nei giorni scorsi abbiamo illustrato anche i risultati di un sondaggio Winpoll sui governatori e sull’operato degli enti locali durante l’emergenza Coronavirus. Promosso è sicuramente Luca Zaia, bene anche Bonaccini mentre per Attilio Fontana la bocciatura arriva al 54 per cento del campione, e questo – per una regione storicamente di destra come la Lombardia – sembra piuttosto significativo. Per niente a sorpresa, visti i suoi video virali, anche Vincenzo De Luca registra una percentuale altissima di soddisfazione – più alta di quella di Zaia – mentre nel complesso Enrico Rossi se la cava molto bene e Alberto Cirio finisce dietro la lavagna in Piemonte.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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