Sondaggi politici elettorali oggi 28 gennaio 2020: Fratelli d’Italia si avvicina al M5S
Sondaggi politici elettorali oggi 28 gennaio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega rimane stabile nonostante la sconfitta alle elezioni in Emilia-Romagna, il M5S è in caduta libera e Fratelli d’Italia prova ad approfittarne: sono questi i principali dati del primo sondaggio nazionale post regionali, realizzato da Swg per la maratona elettorale di Enrico Mentana su La 7.
Si tratta, ovviamente, di dati raccolti dall’istituto prima del voto in Emilia e in Calabria. Ma che danno un’idea ben precisa, anche grazie ai risultati delle due regionali, anche delle prospettive future delle varie forze politiche. E da qualunque lato la si guardi, il grande sconfitto non è Matteo Salvini, ma il Movimento Cinque Stelle.
Secondo quanto rilevato da Swg, infatti, la Lega rimane stabile al 33,2 per cento (-0,2 rispetto all’ultima rilevazione), ma vede aumentare il proprio vantaggio sugli inseguitori. Il Pd, infatti, si ferma al 17,5 per cento, mentre il M5S scivola al 14,9 per cento (entrambi i partiti di governo hanno subito un calo dello 0,7 per cento).
Ma il vero dato che emerge dagli ultimi sondaggi è la presenza costante di Fratelli d’Italia: il partito guidato da Giorgia Meloni, infatti, nonostante un calo dello 0,3 per cento (si è attestato al 10,6 per cento), si avvicina sempre di più al “podio”, complice il crollo dei pentastellati.
In risalita, invece, Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi è al 6 per cento, in salita dello 0,8.
Nella tabella sottostante, in breve, tutti i dati degli ultimi sondaggi condotti da SWG per il tg di La7:
- Lega: 33,2 per cento
- Partito Democratico: 17,5 per cento
- Movimento 5 Stelle: 14,9 per cento
- Fratelli d’Italia: 10,6 per cento
- Forza Italia: 6 per cento
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.