Sondaggi politici elettorali oggi 28 aprile 2021: Lega in risalita. Calo del M5S dopo il video di Grillo
Sondaggi politici elettorali oggi (28 aprile 2021)
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Gli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Swg per il TgLa7 mostrano che la pressione per le riaperture ha premiato la Lega. Per la prima volta dopo settimane il partito di Matteo Salvini ha ripreso terreno, guadagnando punti rispetto ai “rivali” di coalizione: Fratelli d’Italia. In direzione opposta al Carroccio va il M5S, che nella settimana più buia per la storia del Movimento – segnata dalla diffusione del video di Beppe Grillo e dal divorzio dei grillini dalla piattaforma Rousseau – perde punti e viene scavalcata da Giorgia Meloni.
L’ultimo sondaggio di Swg ha registrato gli orientamenti di voto al 26 aprile 2021. Rispetto alla settimana precedente la Lega ha guadagnato lo 0,6 per cento, portandosi al 21,8 e riavvicinandosi a quota 22, dopo aver registrato le percentuali più basse degli ultimi tre anni, da quando cioè risulta il primo partito nei sondaggi: la settimana scorsa il partito di Salvini aveva perso quasi un punto in sette giorni. Una debacle che ha in parte motivato il pressing di Salvini sul coprifuoco, e dunque l’astensione all’interno dell’ultimo Consiglio dei ministri sul decreto riaperture.
Nella stessa settimana Fratelli d’Italia ha perso invece 0,4 punti percentuali, riuscendo però a difendere la terza posizione – con il 17,6 per cento di preferenze tra gli intervistati – dopo il Pd, rimasto sostanzialmente stabile al 19,1 per cento. Ma il motivo per cui il partito di Meloni si trova sul podio è che il M5S è contemporaneamente calato a picco negli ultimi sette giorni, perdendo un intero punto percentuale e portandosi al 17,4 per cento dei consensi tra il campione interpellato dell’istituto di indagini demoscopiche Swg.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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