Sondaggi politici elettorali oggi 27 novembre 2019: M5S sempre più giù, sotto il 16 per cento
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 27 novembre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 27 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Un nuovo calo del Movimento 5 Stelle e una sostanziale tenuta della Lega di Matteo Salvini. Gli ultimi sondaggi politici ed elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani ai partiti confermano l’ottimo stato di forma della coalizione di centrodestra e una difficoltà delle forze che appoggiano il governo Conte bis.
Qui riportiamo dati degli istituti demoscopici aggiornati ad oggi, giovedì 27 novembre 2019.
Il sondaggio realizzato dalla società Tecnè per il programma di Rete 4 Quarta Repubblica (e riportato da YouTrend) a differenza di quanto indicato da Swg segnala una leggera risalita della Lega al 34,7 per cento delle preferenze dal 34,5 che lo stesso autore aveva indicato nella precedente rilevazione, una settimana fa. Una piccolissima flessione è anche quella di Fratelli d’Italia, che, secondo Tecnè se si votasse oggi porterebbe a casa il 9 per cento dei voti, dal 9,2 precedente. È poi stabile Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi non si muove dal potenziale 8,1 per cento di preferenze.
Come detto, tra i partiti della maggioranza parlamentare, il Movimento 5 Stelle resta su un dato estremamente deludente, inferiore al 17,1 per cento raccolto alle elezioni europee dello scorso 26 maggio. Secondo il sondaggio reso noto su Rete 4 il partito di Di Maio sarebbe oggi al 15,9 per cento, in calo di un punto percentuale in soli sette giorni.
I segnali sono positivi invece per il Partito Democratico. Il Pd di Nicola Zingaretti arriverebbe oggi al 19,6 per cento con una salita di 0,9 punti. Nessun aumento per Italia Viva, ora secondo Tecnè al 4,4 per cento dal precedente 4,5.
Resta basso il consenso di tutte le altre forze politiche, al di sotto della soglia di sbarramento del 3 per cento che la legge elettorale in vigore fissa per entrare in Parlamento. La Sinistra passa al 2,1 per cento dall’1,8. I Verdi vengono segnalati all’1,5 per cento. +Europa all’1,6. Il nuovo partito Azione di Carlo Calenda all’1,1. Astenuti e gli indecisi, infine, sarebbero il 35,5 degli elettori, in aumento di mezzo punto in una settimana.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Tecnè per il programma di Rete 4 Quarta Repubblica:
- Lega: 34,7 per cento
- Pd: 19,6
- M5S: 15,9
- Fdi: 9,0
- Forza Italia: 8,1
- Italia Viva: 4,4
- Sinistra: 2,1
- Verdi: 1,5
- +Europa: 1,6
- Azione: 1,1
- Altri partiti: 2,0
(Fonte: YouTrend)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.