Sondaggi politici elettorali oggi 27 luglio 2021: cosa pensano gli italiani della posizione di Salvini sui vaccini
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 27 LUGLIO 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Cosa pensano gli italiani della posizione di Matteo Salvini sui vaccini anti-Covid? Sono divisi, secondo quanto emerge da un sondaggio realizzato da Termometro Politico.
Il leader della Lega sostiene che ai più giovani il vaccino non va imposto. Ebbene, il 9% degli intervistati è pienamente d’accordo e ritiene, di più, che “i vaccini sono inutili e dannosi per tutte le età”. Si schiera con Salvini anche un altro 24%, secondo cui è “giusto vaccinare i fragili, ma i più giovani non rischiano quasi nulla dal Covid”.
Il 45,5% degli intervistati considera invece il leader leghista “un irresponsabile” e pensa che a causa dell’alto numero di non vaccinati sia “indispensabile il Green Pass obbligatorio”. C’è infine un 19,2% di italiani, secondo il sondaggio, che afferma: “Giusto che i giovani si vaccinino, anche se sarei contro penalizzazioni per coloro che non vogliono farlo”.
Intanto la Lega resta la prima forza politica d’Italia. Stando alla rilevazione di Termometro Politico, il partito di Salvini veleggia al 20,7% dei consensi, appena due decimi sopra Fratelli d’Italia (20,5%) e meno di un punto davanti al Pd (19,8%).
Come emerso da tutti gli ultimi sondaggi, insomma, c’è grande equilibrio nel quadro politico italiano. Il M5S che insegue al 15,9%, mentre Forza Italia è staccata, al 5,9%. Di seguito i dati completi sulle indicazioni di voto degli italiani secondo il sondaggio di Termometro Politico.
Lega: 20,7%
Fratelli d’Italia: 20,5%
Partito democratico: 19,8%
Movimento 5 Stelle: 15,9%
Forza Italia: 5,9%
Azione: 3,3%
Italia Viva: 2,9%
Sinistra/Articolo Uno: 2,8%
Verdi: 1,8%
PiùEuropa: 1,7%
Partito Comunista: 1%
Altro: 3,7%
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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