Sondaggi politici elettorali oggi 27 giugno 2023: per quasi 2/3 degli italiani le minoranze sessuali sono discriminate
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2023/06/Schermata-2023-06-26-alle-14.47.55-320x167.png)
Sondaggi politici elettorali oggi 27 giugno 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Dopo alcuni recenti casi di cronaca, in molti si son chiesti quale sia l’influenza dei social network e di altre piattaforme online nei comportamenti dei giovani. Come emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24, TikTok è il social network più pericoloso. Per quasi un intervistato su due (43%) è il social network in cui più facilmente un giovane può trovarsi in una posizione di pericolo. Seguono, molto staccati, Facebook, Telegram, Instagram e YouTube.
Percentuali molto basse per Whatsapp (5%), Twitter (2%) e “altro” (1%). Secondo il 6% degli intervistati, nessuno di questi social network è pericoloso, mentre il 12% non ha saputo dare una risposta.
Cambiando completamente argomento, il sondaggio di Quorum/YouTrend per Sky TG24 ha toccato anche altri temi. Ad esempio si è chiesto agli intervistati se la comunità Lgbtqia+ in Italia sia discriminata. Quasi due terzi, il 63%, concorda che le minoranze sessuali siano discriminate, mentre il 30% ha risposto che non è così
Scorporando la risposta per vicinanza politica a un partito, la percentuale di chi pensa che in Italia le minoranze sessuali siano discriminate è maggioritaria in tutti i segmenti, toccando il picco del 94% tra gli elettori del Pd e il 72% tra quelli del M5s ma resta sopra il 50% anche tra gli elettori di centrodestra, anche di FdI (58%) tra i quali però è anche molto alta (42%) la quota che ha risposto negativamente alla domanda e quindi non pensa ci sia alcuna discriminazione
In materia c’è dunque bisogno di una legislazione contro le discriminazioni e a tutela dei diritti della comunità Lgbtqia+ per il 57% degli intervistati. Mentre il 29% non la ritiene necessaria.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
Leggi anche: Tutti i sondaggi