Sondaggi politici elettorali oggi 25 gennaio 2023: FdI è il partito che perde di più, cala anche la fiducia nel governo
Sondaggi politici elettorali oggi 25 gennaio 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Fratelli d’Italia cala di mezzo punto. Dopo mesi di crescita si registra un primo rallentamento. Secondo il sondaggio di Swg commissionato da La7, il partito della premier Giorgia Meloni perde lo 0,5 per cento rispetto alla settimana scorsa attestandosi al 30,8. Calano anche il Movimento 5 stelle e il Partito democratico, rispettivamente al secondo e al terzo posto nella classifica dei consensi. I pentastellati, oggi al 17,4 per cento, perdono due decimali. Stessa flessione registrata dai dem che si fermano a quota 14.
Per quanto riguarda gli altri partiti di maggioranza, si registra una lieve ripresa di Lega e Forza Italia. Il Carroccio sale di 0,2 punti arrivando all’8,5 per cento. Anche Forza Italia guadagna due decimali attestandosi al 6,2 per cento. La crescita più consistente, tra i partiti sondati da Swg, è quella del Terzo Polo. Il tandem Azione-Italia Viva sale di 0,6 punti, restringendo sempre di più la forbice che lo separa dal partito di Salvini. Il Terzo Polo (8,2 per cento) si trova a soli tre decimali dal Carroccio.
Ad appesantire il quadro per Meloni c’è la flessione della fiducia nei confronti del governo, di cui FdI è il principale partito. Solo il 41 per cento degli intervistati dichiara di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nell’esecutivo. Un calo di 4 punti, tutti concentrati nell’ultimo mese, in cui il governo ha dovuto fare i conti con l’approvazione della legge di bilancio e con il mancato rinnovo del taglio sulle accise, senza dimenticare il caso intercettazioni sollevato negli ultimi giorni.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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