Sondaggi politici elettorali oggi 24 ottobre: la Lega sale, in calo Pd e M5S
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 24 ottobre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 24 ottobre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Come Swg e Ixè anche l’istituto demoscopico Tecnè segnala in questi giorni una crescita del consenso delle forze politiche di centrodestra e un calo di Pd e Movimento 5 Stelle, i due principali alleati di governo.
Qui riportiamo alcuni dati sulle intenzioni di voto ai partiti aggiornati ad oggi, giovedì 24 ottobre 2019.
Il sondaggio effettuato da Tecnè e diffuso lunedì 21 ottobre nel corso della trasmissione di Rete 4 condotta da Nicola Porro, Quarta Repubblica, attribuisce alla Lega il 33,0 per cento dei consensi, dato vicino allo straordinario dato del 34,3 per cento ottenuto alle elezioni europee del 26 maggio. Il partito di Matteo Salvini è salita di 1,5 punti rispetto alla rilevazione realizzata la settimana precedente dallo stesso autore.
Ma cresce anche Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni sale dello 0,5 all’8,2 per cento, mentre Forza Italia aumenta il proprio consenso dello di 0,2 punti salendo all’8 per cento netto.
Segnali negativi al governo. Il Pd è ora al 19,4 per cento e in sette giorni ha perso un punto secco. Il M5S è terzo partito con il 18,5 per cento, in calo di 1,3 punti.
Favorito dalla visibilità Leopolda, sale Matteo Renzi. Il suo nuovo movimento Italia Viva secondo il sondaggio di Tecnè sale in questi giorni dal 4,3 al 4,8 per cento.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Tecnè:
- Lega: 33,0 per cento (dal precedente 31,5)
- Pd: 19,4 (dal 20,4)
- M5S: 18,5 (dal 19,8)
- Fdi: 8,2 (dall’7,7)
- Forza Italia: 8,0 (dal 7,8)
- Italia Viva: 4,8 (dal 4,3)
(Fonte: Quarta Repubblica)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.