Sondaggi politici elettorali oggi 24 novembre 2019: 5 Stelle corrono in Emilia. Bonaccini resta avanti ma di poco
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 24 novembre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 24 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – M5S CORRE DA SOLO IN EMILIA: COME CAMBIA LA SFIDA BONACCINI BORGONZONI
Un sondaggio elaborato da Alessandro Amadori per il sito Affaritaliani.it, ha stimato il consenso del Movimento Cinque Stelle in Emilia-Romagna, dopo che il voto sulla piattaforma Rousseau ha sancito la partecipazione dei pentastellati alla competizione elettorale.
I grillini, al momento, dovrebbero riuscire ad ottenere il 7 per cento dei consensi. Che effetto avrebbe tutto questo sulla sfida tra Bonaccini e Borgonzoni?
Il candidato del PD resta in vantaggio anche con la partecipazione del Movimento Cinque Stelle, ma di soli due punti: Bonaccini è infatti accreditato al 46 per cento dei voti, contro il 44 per cento di Borgonzoni.
La sfida, insomma, appare quantomai incerta, soprattutto perché gli indecisi sono tanti, il 25 per cento del corpo elettorale.
Qui riportiamo alcuni dati degli istituti demoscopici sulle intenzioni di voto degli italiani aggiornati ad oggi, domenica 24 novembre.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Youtrend sulle intenzioni di voto nazionali per i partiti.
- Lega: 33,1 per cento (dal 33,4 per cento della settimana precedente)
- Pd: 19,3 (dal 18,7)
- M5S: 16,4 (dal 17,5)
- Fdi: 9,5 (dal 9,2)
- Forza Italia: 7,0 (dal 6,8)
- Italia Viva: 5,1 (dal 4,8)
- +Europa: 1,8 (dall’1,8)
- La Sinistra 2,2 (dal 2,1)
- Verdi: (dall’1,8)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.