Sondaggi politici elettorali oggi 24 agosto 2022: Flat tax, la maggioranza degli italiani è contraria
Sondaggi politici elettorali oggi 24 agosto 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – La “tassa piatta” non piace agli italiani. Lo indica l’ultimo sondaggio di Termometro politico, che vede la maggioranza degli italiani contraria alla flat tax, rilanciata recentemente dalla Lega di Matteo Salvini.
Solo il 44,5 percento degli intervistati è favorevole alla proposta, che punta a eliminare la progressività delle aliquote per le imposte sulle persone. Di questi il 38,9 percento ritiene che la flat tax sarebbe giusta in quanto “semplificherebbe e alleggerirebbe il fisco”, mentre il 5,6 percento è a favorevole ma pensa che attualmente non sia possibile introdurla, perché costerebbe troppo.
Contrario il 51,6 percento dei rispondenti, divisi tra il 33,4 percento secondo cui “le tasse vanno diminuite per tutti, ma mantenendo la progressività delle imposte” e il 18,2 percento che vuole mantenere le aliquote al livello attuale combattendo piuttosto l’evasione.
Il sondaggio, condotto tra il 16 e il 18 agosto, vede la conferma al primo posto di Fratelli d’Italia, stabile al 24,3 percento, mentre il Partito democratico fa registrare una crescita di mezzo punto percentuale rispetto alla rilevazione precedente, arrivando al 23,5 percento. In calo invece Lega (14,3%) e Movimento 5 stelle (11,1%), mentre Azione e Italia Viva esordiscono al 4,9 percento, dopo il 7,3 percento di Forza Italia. Sotto la soglia del 3 percento Sinistra Italiana e Verdi, che arrivano al 2,6 percento.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.